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Giappone, un deodorante… da mangiare

Dietro all’innovazione vi è una scoperta giapponese: uno dei cruciali componenti dell’olio di rose, il geraniolo, quando ingerito, non viene assorbito dal corpo ma escreto attraverso la pelle, profumando l’epidermide dal di dentro, invece che dal di fuori come fa uno spray.

Giappone, un deodorante… da mangiare

I deodoranti arrivano in diverse fome – spray, rulli, bastoncini… – ma finora non erano mai arrivati sotto forma di caramelle, e c’è voluto un ‘dolciaio’ bulgaro per metterli sul mercato. “C’è un vecchio detto: la vera bellezza viene da dentro; perché non anche da un dolcetto?”, dice Ventsislav Peychev, proprietario di una piccola industria dolciaria, la Alpi. Dietro all’innovazione vi è una scoperta giapponese: uno dei cruciali componenti dell’olio di rose, il geraniolo, quando ingerito, non viene assorbito dal corpo ma escreto attraverso la pelle, profumando l’epidermide dal di dentro, invece che dal di fuori come fa uno spray.

Il signor Peychev afferma che il suo Deo Perfume Candy può neutralizzare gli odori corporei e rimpiazzarli con un dolce profumo per sei ore, in funzione della stazza di una persona e di quante caramelle al geraniolo ha ingollato.

La Bulgaria, il paese più povero della Ue, è un grande produttore di olio di rose. Il Deo Perfume Candy  ha vinto una medaglia di bronzo alla Geneva Exhibition of Inventions in 2011, e un premio per l’innovazione alla SIAL Food Exhibition a Paris in Ottobre. Il deodorante-caramella si vende a $A6.50 al pacchetto su amazon.com, ed è già in vendita negli Usa, in Asia e in parecchi paesi europei.

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