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Germania: “The job of my life”, il programma attira troppi giovani sul mercato del lavoro tedesco

A causa di una domanda largamente superiore alle aspettative, la Germania ha dovuto interrompere ‘The job of my life’, il programma destinato ad attirare giovani europei sul mercato del lavoro tedesco – Tra gennaio 2013 e marzo 2014 9.000 persone hanno depositato un dossier.

Germania: “The job of my life”, il programma attira troppi giovani sul mercato del lavoro tedesco

Lunedì il ministro del Lavoro ha dichiarato che la Germania ha dovuto interrompere per il momento un programma destinato ad attirare giovani da tutta l’Europa nel mercato del lavoro tedesco, a causa di una quantità di domande ampiamente superiore rispetto alle attese. Il sito internet del programma indica che dall’8 aprile non saranno più presi in considerazione nuovi dossier. La pagina precisa che saranno forniti aggiornamenti su quel che accadrà il prossimo anno.

“Al momento la domanda non può essere soddisfatta” dal programma ‘The job of my life’, ha dichiarato un portavoce del ministro al termine della conferenza stampa regolare del governo. Tra gennaio 2013 e marzo 2014 “9.000 persone hanno depositato un dossier, molto più di quanto ci aspettavamo” ha precisato. La maggior parte dei dossier provengono da giovani spagnoli, seguiti da polacchi e ungheresi.

‘The job of my life’, o MobiPro-EU secondo il suo nome ufficiale, offre un aiuto finanziario a giovani europei per formarsi alternativamente, per fare stage o lavorare in Germania in uno dei settori in carenza di mano d’opera come la gastronomia o la cura delle persone anziane.

Presentato come un contributo alla lotta contro la disoccupazione nel Sud dell’Europa, l’iniziativa è finanziata dal ministero del Lavoro. I giovani selezionati riceveranno un aiuto finanziario per seguire corsi di tedesco nel loro paese d’origine, fare un colloquio di lavoro e traferirsi.

Il programma, destinato ad una fascia d’età tra i 18 e i 35 anni, doveva durare fino al 2016. Davanti a questo evidente successo, è stato prolungato fino al 2018 e la sua dotazione finanziaria è stata aumentata a quasi 400 milioni di euro, di cui 48 milioni per il 2014, già completamente utilizzati.

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