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Germania: “Il salario minimo farà crescere il lavoro nero”

Lo rivela uno studio dell’Istituto di Ricerca Economica Applicata dell’Università di Tubingen: “Porterà un incremento dell’economia sommersa di 1,5 miliardi di euro nel 2015”.

Germania: “Il salario minimo farà crescere il lavoro nero”

L’introduzione da gennaio in Germania del salario minimo aumenterà il ricorso al lavoro nero: lo afferma uno studio dell’Istituto di Ricerca Economica Applicata dell’Università di Tubingen, nel Sud del Paese. “Il salario minimo di 8,50 euro lordi l’ora, introdotto dall’1 gennaio, secondo i nostri calcoli – si legge nel testo – porterà un incremento dell’economia sommersa di 1,5 miliardi di euro” quest’anno.

Lo studio spiega che il salario minimo si applica soprattutto ai servizi, all’agricoltura e alla ristorazione, proprio quei settori dove il lavoro non dichiarato o illegale è più frequente. Anche se, conclude lo studio, nel complesso il ricorso al lavoro nero tende a ridursi in presenza di una crescita economica e di un mercato del lavoro forte.

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