Lo scorso 16 settembre Generali ha annunciato il riacquisto per cassa di tre serie di bond subordinati e il lancio di nuovo green bond. Oggi, 23 settembre, la compagnia del Leone fornisce i primi risultati indicativi non vincolanti relativi al riacquisto.
Nel dettaglio, “alla scadenza dell’invito, l’offerente ha ricevuto offerte valide” per il riacquisto pari a 252,5 milioni di sterline di le obbligazioni “Gbp 495.000.000 Fixed/Floating Rate Perpetual Subordinated Notes”. 448 milioni il controvalore relativo all’emissione dei bond “Eur 750.000.000 Fixed/Floating Rate Notes due July 2042”, mentre 265,8 milioni di euro saranno messi sul piatto per i titoli “Eur 1.250.000.000 Fixed/Floating Rate Notes due December 2042”. In quest’ultimo caso il gruppo ha annunciato un Fattore di Riparto indicativo e non-vincolante del 38,4%.
La data di regolamento è stata fissata per il primo ottobre prossimo, giorno in cui Generali verserà ai detentori di bond il corrispettivo di acquisto e il rateo di interessi in relazione ai titoli da riacquistare.
AGGIORNAMENTO
Assicurazioni Generali annuncia i risultati finali del riacquisto di tre serie di titoli subordinati con prima data di call nel 2022. Alla scadenza dell’offerta di riacquisto, l’importo nominale aggregato di tutti i Titoli offerti ammontava a 1,5 miliardi che rappresenta approssimativamente il 59.1% dell’importo nominale complessivo dei Titoli in circolazione pari a 2.56 miliardi.
Generali oggi ha inoltre collocato un nuovo titolo Tier 2 denominato in euro con struttura bullet e scadenza nell’ottobre 2030, che sarà emesso sotto forma di green bond. L’emissione rappresenta il primo green bond emesso da una compagnia assicurativa europea e ha raccolto ordini finali superiori a 2,7 miliardi, pari a circa 3,6 volte l’offerta, da una base altamente diversificata di investitori istituzionali internazionali, compresa una presenza significativa di fondi con mandati Green/SRI. Il coupon del nuovo bond è anche il più basso mai pagato da Generali su un bond subordinato.
Il Cfo del Gruppo Cristiano Borean ha commentato: “Queste due operazioni ridurranno il nostro debito esterno per circa 250 milioni. Inoltre, esse condurranno a una riduzione delle spese annue lorde per interessi di circa 68 milioni, il che significa che il Gruppo supererà il valore più alto del target di riduzione di spese per interessi di 70-140 milioni annunciato l’anno scorso. Questi due importanti obiettivi sono stati raggiunti in meno di un anno dal loro annuncio. Sono inoltre particolarmente contento dell’accoglienza positiva ricevuta dal nostro primo green bond, chiara testimonianza del fatto che la Sostenibilità fa concretamente parte del nostro modello di business”.