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Generali celebra 190 anni e investe 3,5 miliardi nella ripresa

Il gruppo triestino, fondato nel 1831, lancia il piano Fenice 190, a supporto della ripresa sostenibile in Europa e dell’economia reale. Tra le altre iniziative per l’anniversario, la riapertura al pubblico delle Procuratie Vecchie di Venezia dopo 500 anni.

Generali celebra 190 anni e investe 3,5 miliardi nella ripresa

L’immagine dell’araba fenice che risorge dalle sue ceneri ce l’abbiamo presente tutti, ciò che è invece nuovo (e straordinario) è l’impegno di Generali per far risorgere dalle ceneri l’economia reale italiana ed europea, attraverso un progetto che non a caso è stato chiamato Fenice 190, lanciato in occasione del 190 esimo anniversario dalla fondazione del gruppo assicurativo triestino. Il piano voluto dalla compagnia fondata il 26 dicembre del 1831 vale 3,5 miliardi in cinque anni, a supporto “della ripresa sostenibile in Europa e dell’economia reale”. I Paesi più interessati, oltre all’Italia, sono Francia e Germania, e oltre 1 miliardo di euro è già stato stanziato tramite 10 fondi di investimento focalizzati su infrastrutture, innovazione e digitalizzazione, piccole e medie imprese (Pmi), abitabilità green, strutture health care, educazione.

Il piano Fenice 190 è implementato tramite la piattaforma multi-boutique di Generali Investments ed è aperto a fondi di terzi e investitori istituzionali così come a tutte le società del gruppo che possono partecipare in modo sinergico, in base ai propri obiettivi, all’allocazione degli investimenti. Le iniziative, spiega una nota, sono selezionate da un comitato investimenti della Business Unit Asset & Wealth Management, guidata dal CEO Carlo Trabattoni, con esperti di real assets, sostenibilità, private markets, credito ed equity. La responsabilità del comitato è affidata al CEO di Generali Real Estate, Aldo Mazzocco, con un approccio fondato sul rispetto dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite e l’obiettivo specifico di generare un impatto positivo sulla ripresa economica e l’economia reale in Europa.

Per celebrare i suoi 190 anni di vita Generali però non si ferma a questa importante iniziativa, ma ne ha già organizzate altre in serie nel corso del 2021. A dicembre ad esempio sarà completato il progetto di recupero e valorizzazione, a cura di David Chipperfield Architects, delle Procuratie Vecchie a Venezia, che saranno aperte al pubblico dopo 500 anni e che diventeranno l’hub globale della Fondazione The Human Safety Net. Oltre a Venezia le celebrazioni coinvolgeranno ovviamente anche Trieste e la sua comunità cittadina alla quale Generali si sente ancora molto legata: nei nuovi spazi di Palazzo Berlam, recentemente ristrutturato dall’architetto Mario Bellini, aprirà al pubblico la sede dell’Archivio storico della Compagnia con una nuova modalità interattiva. Sempre a Palazzo Berlam saranno avviati i corsi e le esperienze in aula della Group Academy, il nuovo centro di formazione globale del Gruppo.

Inoltre, in autunno si terrà la prima edizione di EnterPRIZE, l’iniziativa dedicata alle piccole e medie imprese europee con l’obiettivo di incentivarle ad adottare modelli di business sostenibili, di dare visibilità a quelle che già lo hanno fatto e di stimolare il dibattito pubblico sul tema. Sarà attivata una piattaforma online sulla quale condividere le best practice e scaricare contenuti e informazioni generali relativi alla sostenibilità. Contestualmente sarà presentata la prima edizione di un Libro Bianco realizzato con l’Università Bocconi, dedicato agli effetti dell’introduzione di principi di sostenibilità nelle Pmi europee.

“Generali è tra le poche società al mondo che possono vantare una così lunga storia – ha commentato il CEO di Generali Group, Philippe Donnet -. È uno straordinario patrimonio di conoscenze ed esperienze, grazie al quale il Gruppo affronta le sfide di oggi e contribuisce a un futuro migliore per le comunità in cui opera, sia come assicuratore sia come innovatore sociale. Il 190° anniversario cade in un anno decisivo per superare insieme la più grave crisi mondiale dal dopoguerra e porre le premesse per un grande rilancio a livello globale. Con Fenice 190 vogliamo essere protagonisti di questa ripresa lasciando un segno concreto per il futuro, con un sostegno rilevante ai settori più innovativi, sostenibili e strategici per la rinascita dell’economia europea e per favorire l’inclusione di chi è stato maggiormente colpito dalla crisi”.

“Mai come oggi – ha aggiunto il presidente di Generali, Gabriele Galateri di Genola -, in un contesto senza precedenti, il Gruppo Generali intende costruire una visione di futuro condivisa e sostenibile per tutti gli stakeholder. Nel 2021, anno che ci auguriamo segni l’avvio della ripresa economica, celebriamo il nostro anniversario attraverso un palinsesto di iniziative che uniscono passato e futuro per offrire nuove opportunità di crescita e condivisione. Vogliamo partecipare allo sviluppo di una società sempre più sostenibile mettendo in campo l’ambizioso programma di investimenti Fenice 190. Al tempo stesso, intendiamo valorizzare la straordinaria eredità di competenze e di memoria della Compagnia affinché sia stimolo di conoscenza e ispirazione per le prossime generazioni”.

“Confermiamo i target per il 2021 del nostro piano e li raggiungeremo tutti”, ha poi aggiunto Donnet nel corso della presentazione in streaming. “Questa è la nostra priorità e siamo focalizzati con tutto il team management su questo, ma allo stesso tempo guardiamo sempre a opportunità di M&A, anche a livello europeo”.

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