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Generali, Caltagirone e Del Vecchio aumentano la loro quota

Il patron di Luxottica ha acquistato 820mila azioni facendo salire la propria partecipazione nel capitale di Generali oltre il 4%, mentre negli stessi giorni Caltagirone con un investimento di 12 milioni ha rinsaldato la sua posizione portandola al 4,81 circa

Generali, Caltagirone e Del Vecchio aumentano la loro quota

Vacanze natalizie all’insegna dello shopping per Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone che continuano a rinforzare la loro quota nel capitale di Generali.

Secondo quanto emerge dalle comunicazioni di internal dealing,  il 20 e il 21 dicembre scorsi Delfin, holding lussemburghese della famiglia Del Vecchio, ha acquistato complessivamente 820mila azioni del Leone di Trieste, pari allo 0,05% del capitale, per un importo complessivo di 11,9 milioni di euro e facendo salire la quota nel capitale di Generali al 4,03%. Nel dettaglio, il 20 il patron di Luxottica ha acquistato 440mila azioni di Generali, al prezzo medio ponderato di 14,5892 euro e un importo complessivo di 6,42 milioni, mentre il 21 dicembre sono state comprate 380mila azioni, al prezzo medio ponderato di 14,4543 euro e un importo totale di 5,49 milioni di euro.

Non è rimasto a guardare l’imprenditore romano: il 21 dicembre, la Fincal di Caltagirone ha infatti comprato per conto del vice Presidente vicario della compagnia 800 mila azioni, quota che anche in questo caso è pari a circa lo 0,05% del capitale a 15 euro ciascuna, per un investimento di 12 milioni. Con questa operazione l’imprenditore romano ha rafforzato a sua volta la posizione, portandola al 4,81% circa.

In una seduta in rosso di Piazza Affari, fiaccata dai timori della Bce sulla manovra italiana e in perdita dell’1,86% alle 15.00, il titolo di Generali cede l’1,51%.

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