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General Motors, utili in calo ma superiori alle attese. In Europa pareggio operativo entro il 2015

La casa automobilistica General Motors ha chiuso il terzo trimestre con utili in diminuzione a 1,48 miliardi – L’utile per azione, al netto di voci straordinarie, si attesta a 93 centesimi contro i 60 attesi dagli analisti – In crescita i ricavi – In Europa il 2012 si chiuderà con perdite operative tra 1,5-1,8 miliardi, 500 milioni nel terzo trimestre

General Motors, utili in calo ma superiori alle attese. In Europa pareggio operativo entro il 2015

Nel terzo trimestre l’utile di General Motors è in calo ma superiore alle attese. Il gruppo ha registrato  1,48 miliardi di dollari (89 centesimi per azione) in diminuzione dai 1,74 miliardi (-12%). Si tratta di un  utile per azione di 1,03 dollari per azione che ,al netto di voci straordinarie, risulta pari a 93 centesimi contro i 60 attesi in media dagli analisti. Superiori alle attese anche i ricavi in salita a 37,6 miliardi dai 36,7 precedenti contro le stime di 35,7.

Sul fronte europeo Gm prevede per l’intero 2012 una perdita operativa tra 1,5-1,8 miliardi di dollari a seconda dell’ammontare degli oneri di ristrutturazione nel quarto trimestre, dopo un terzo trimestre in rosso per 500 milioni di dollari in salita dai 300 milioni dell’anno precedente. Il gruppo  si attende per il 2013 risultati leggermente migliori di quest’anno per poi raggiungere il pareggio operativo entro il 2015.

In Nordamerica il gruppo ha invece registrato un Ebit positivo per 1,8 miliardi (2,2 miliardi un anno prima), in pareggio in Sudamerica e in lieve miglioramento a 0,7 miliardi da 0,4 per le attività internazionali. La divisione finanziaria ha segnato inoltre un utile ante imposte di 0,2 miliardi, in lieve rialzo rispetto a un anno prima.

Per il  presidente e ceo Dan Akerson si tratta di un terzo trimestre solido, il gruppo punta a portare avanti la propria  offensiva di prodotti e l’impegno per affrontare i problemi del mercato in Europa dove controlla Opel.

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