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Gas, a Rovigo Sit avvia i lavori per la nuova Officina

La società specializzata nella produzione di componenti per apparecchi a gas è pronta a un altro salto di qualità nello stabilimento di Rovigo. Nel 2018 sono stati investiti 20 milioni per tecnologie, macchinari sostenibili e ampliamento del sito e ulteriori 5 milioni verranno spesi entro il 2019

Gas, a Rovigo Sit avvia i lavori per la nuova Officina

“Siamo al terzo capitolo della storia che lega SIT a Rovigo, uno sviluppo portato avanti con coerenza fin dal momento in cui i fondatori Pierluigi e Giancarlo de’ Stefani hanno creduto in questo territorio. Il nostro investimento vuole porre le basi per l’ulteriore crescita dell’azienda, facendo di Rovigo un polo capace di servire sempre meglio anche i mercati internazionali. Il nuovo assetto del sito favorirà inoltre una sempre maggiore efficienza dei processi produttivi e della distribuzione dei prodotti”, con questa dichiarazione Federico de’ Stefani, Presidente e Amministratore Delegato di SIT, azienda attiva nella produzione e commercializzazione di componenti per apparecchi a gas domestico, ha annunciato i lavori di sviluppo e ampliamento dei siti produttivi di Rovigo, i più importanti per la società.

Il cuore produttivo di SIT è a Rovigo da oltre 30 anni e comprende un centro tecnologico per la pressofusione dell’alluminio, lavorazioni meccaniche e produzione di sensori e contatori gas elettronici e uno stabilimento per l’assemblaggio automatico di valvole gas.

L’azienda ha chiuso i primi sei mesi del 2018 con un fatturato consolidato di 175,4 milioni, in aumento del 17,6% rispetto al primo semestre 2017 e un risultato netto pari a 8,4 milioni, grazie al contributo di entrambi i business di cui è composta Heating e Smart Gas Metering e al favorevole andamento dei mercati internazionali, soprattutto quelli europei.

Nella nota ufficiale dell’azienda si legge ancora che nel 2018 convergono su Rovigo investimenti pari a 20 milioni, mentre ulteriori 5 sono previsti per il 2019 per un totale di 25 milioni complessivi.

Mentre il polo logistico è già operativo, si stima che i lavori relativi all’Officina si concludano entro fine anno con benefici concreti sulla capacità produttiva di SIT già nei primi mesi del 2019. L’azienda stima, inoltre che l’acquisizione di macchinari e di tecnologie eco-compatibili, in buona parte già arrivati nel sito produttivo, faranno aumentare la produzione di circa il 25% rispetto ai livelli precedenti.

Per quanto riguarda i risvolti occupazionali, da inizio anno sono già state inserite 33 nuove risorse con l’obiettivo di raggiungere un centinaio di nuovi addetti entro fine 2019. Al momento l’azienda conta circa 500 dipendenti.

“Contiamo sulla collaborazione delle istituzioni locali, sempre molto ricettive rispetto alle nostre esigenze, per supportare nel futuro la nostra iniziativa a beneficio di tutto il territorio”, ha aggiunto il Presidente de’ Stefani.

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