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Friuli: Fedriga vince e il Pd resiste, giù M5S

A scrutini quasi ultimati la Lega è il primo partito e conquista il 57,2% dei voti. Sergio Bolzanello, candidato del centrosinistra che ottiene il 26,8% si è già congratulato con lui per la vittoria. Fedriga: “Ora al governo con M5S”. Ma Di Maio: “Tornare al voto il prima possibile”

Friuli: Fedriga vince e il Pd resiste, giù M5S

Massimiliano Fedriga è il nuovo governatore del Friuli Venezia Giulia. A 1357 sezioni scrutinate su 1369 il candidato della Lega ha raccolto il 57,2% dei voti, quasi il doppio del candidato del centrosinistra Sergio Bolzanello. E lo stesso Bolzanello fa sapere di averlo chiamato per complimentarsi per la sua vittoria. “Ho appena sentito Massimiliano Fedriga al telefono e mi sono complimentato per il risultato che ha ottenuto, io ora starò all’opposizione con lo spirito di chi sa di lasciare una Regione in ottima salute e che tale dovrà rimanere nei prossimi 5 anni”.

I DATI – Se il Centrodestra supera il 57%, il centrosinistra si ferma al 26,8 per cento mentre il M5S crolla all’11,7%. All’interno delle coalizioni premiata la Lega – che diventa il primo partito nella Regione con il 35% –  su Forza italia e il Pd sugli altri alleati.Il Patto per l’Autonomia di Sergio Cecotti raccoglie appena il 4,3%.

“Il clima era buono, ma nessun sondaggio dava questi numeri: vedere la Lega con la più alta percentuale della storia dà un’enorme soddisfazione anche perché io sono anche il segretario regionale: un simile successo non era mai accaduto”, ha detto Massimiliano Fedriga alla trasmissione “Gioco a premier” di Radiouno. “L’abbiamo detto e lo ribadiamo: con i 5 stelle è possibile ragionare sulla decina di punti sui quali ci troviamo d’accordo e su questo imbastiamo la discussione”, ha spiegato commentando lo scenario politico nazionale.

Ma la risposta di Luigi Di Maio è di tutt’altro tenore: “A questo punto non c’è altra soluzione, bisogna tornare al voto il prima possibile, poi ovviamente deciderà il presidente Mattarella. Tutti parlano di inserire un ballottaggio nel sistema elettorale ma il ballottaggio sono le prossime elezioni quindi io dico a Salvini, andiamo insieme a chiedere di andare a votare e facciamo questo secondo turno a giugno. Facciamo scegliere i cittadini tra rivoluzione e restaurazione”.

L’affluenza alle urne, rimaste aperte dalle 7 alle 23, è stata pari 49,63%. Nel 2013, quando si votò in due giornate, l’affluenza definitiva fu del 50,48%.

Hanno votato 549.806 elettori su 1.107.415 aventi diritto. L’affluenza maggiore è stata registrata nella circoscrizione di Udine, dove ha votato il 52,60% degli aventi diritto. Seguono Gorizia (50,78%), Pordenone (49,80%), Tolmezzo (47,58%) e Trieste (43,90)%.

Al termine dello scrutinio, si proseguirà con lo spoglio delle schede per il rinnovo delle cariche amministrative, su cui domenica si sono espressi gli elettori di 19 comuni, e delle schede dei referendum consultivi per la costituzione di due nuovi comuni.

(Aggiornato alle 14:10 di lunedì 30 aprile)

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