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Frena l’economia e crisi in Ucraina: le Borse scivolano

S’aggrava la crisi in Ucraina mentre si moltiplicano, dalla Cina all’eurozona, i segnali di frenata dell’economia – E così i listini europei cedono decisamente e Piazza Affari non fa eccezione – A Milano perdite pesanti per Mps e per le banche – Nel mirino le popolari: crolla Bper alla vigilia del cda sulla probabile operazione sul capitale

Frena l’economia e crisi in Ucraina: le Borse scivolano

FRENA L’ECONOMIA, ACCELERA LA CRISI UCRAINA
BRUSCHI CALI IN EUROPA. SOTTO TIRO LE POPOLARI

S’aggrava la crisi ucraina e si allunga il bollettino delle vittime. Si moltiplicano, dalla Cina all’eurozona, i segnali di frenata dell’economia. E l’inflazione si mantiene assai al di sotto dei target delle banche centrali.

Non stupisce, in questa cornice, la frenata dei listini. A Milano l’indice FtseMib scende dell’1,38% a quota 21482.

La Borsa di Parigi scende dell’1,12%, Francoforte +1,42%, Madrid -0,9%. Oggi è chiusa per festività la Borsa di Londra.

Continua invece la marcia dei titoli di Stato. Il rendimento del decennale è sceso stamattina al 3,02%, nuovo minimo storico, spread invariato a quota 158.

La Commissione ha diffuso la nuova previsione di crescita della zona euro per il 2015, corretta a +1,7% da +1,8% della precedente previsione di febbraio. Resta confermata la previsione di crescita dell’1,2% per quest’anno. Per quanto riguarda l’inflazione la previsione della Commissione è di un tasso allo 0,8% quest’anno e all’1,2% nel 2015, sempre lontani dall’obiettivo della Bce di “appena sotto il 2%”.

Da notare però il rialzo del grano (+1,9%) ai massimi degli ultimi 13 mesi: la Russia è il quinto esportatore mondiale di grano, seguita dall’Ucraina.

L’indice Sentix che sintetizza l’andamento del “sentiment” degli investitori della zona euro, a maggio è calato a 12,8, da 14,1 di aprile.

A Piazza Affari i cali maggiori riguardano Mediaset -3.85%.

Arretra anche Popolare Milano -2,78% nel giorno di avvio dell’aumento di capitale.

Alla vigilia del cda sulla probabile operazione sul capitale Banca Popolare dell’Emilia Romagna perde il 3.46%.

Monte Paschi -3,5%. Fa peggio il Banco Popolare – 3,78%.

In calo Unicredit -1,95% e Intesa -1,22%.

Tra le assicurazioni, Generali scende dello 0,9%: Fitch ha alzato l’outlook a stabile da negativo. UnipolSai -0,89%.

Fiat -1,72%, in linea con l’andamento dell’indice Stoxx dell’automotive, alla vigilia della presentazione del nuovo piano industriale a Detroit.

Cnh Industrial scende dell’1,85%, Pirelli -1,24%.

In ribasso anche Finmeccanica -1,8% e StM -1,17%.

Giù anche Enel -1,33% e Telecom Italia -2,32%.

Ribassi infine anche per Eni -1%, Saipem-1,42% e Tenaris -1,42%.

L’unico titolo in terreno positivo è Terna +0,31%.

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