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Frecciarossa alta velocità: FS colloca green bond da 200 milioni alla Bei per acquistare i nuovi treni

La sottoscrizione è la seconda tranche dell’ammontare di 550 milioni di euro approvato dalla Bei nel 2021 – La scadenza delle obbligazioni è fra 17 anni e il tasso è variabile

Frecciarossa alta velocità: FS colloca green bond da 200 milioni alla Bei per acquistare i nuovi treni

Fs Italiane ha collocato mercoledì un nuovo green bond del Programma Emtn. L’emissione vale in tutto 200 milioni di euro ed è stata sottoscritta per intero dalla Banca Europea per gli Investimenti (Bei). La scadenza delle obbligazioni è fra 17 anni e il tasso è variabile.

La sottoscrizione rappresenta la seconda tranche dell’ammontare di 550 milioni di euro approvato dalla Bei nel 2021 e destinato ai nuovi acquisti di Trenitalia per convogli ad alta velocità. L’operazione rientra nel Green Bond Purchase Programme del gruppo Fs e segue l’emissione di 350 milioni di euro sottoscritta lo scorso dicembre (all’epoca, il primo corporate green bond mai acquistato dalla Bei).

“Si rinnova pertanto la partnership strategica tra la Bei e il gruppo Fs – si legge in una nota della società italiana – a conferma dell’impegno condiviso verso la finanza sostenibile come driver fondamentale per il cambiamento climatico”.

Il ricavato dell’emissione sarà investito da Trenitalia per acquistare nuovi treni ad alta velocità Frecciarossa 1000 da usare sulle linee italiane e spagnole, “agevolando la modernizzazione della flotta esistente e accrescendo al tempo stesso la competitività nel business fuori dall’Italia”, conclude la nota.

Presentato a Napoli Centrale il nuovo Parkin’ Station

Inoltre, Ferrovie dello Stato fa sapere che è stato presentato alla stazione di Napoli Centrale il nuovo Parkin’ Station, una struttura capace di ospitare fino a 360 auto, realizzata da Grandi Stazioni Rail, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane e co-finanziata dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) con un investimento complessivo di oltre 13 milioni di euro.

Il Parkin’ Station – spiega FS in una nota – è una nuova infrastruttura realizzata in una delle grandi stazioni italiane che, al pari di quella inaugurata a Milano l’8 aprile scorso, è parte integrante di un più ampio piano strategico che intende trasformare le stazioni lungo la principale direttrice ferroviaria nazionale in hub intermodali di un sistema di “Mobility as a Service”, con spazi per la sosta di auto e servizi per l’interscambio tra vari mezzi di trasporto, inclusi quelli collettivi, condivisi e di mobilità dolce.

Le stazioni saranno così sempre più al centro di percorsi pedonali continui, raccordate alle reti ciclabili e dotate di parcheggi per bici, attrezzate con punti di ricarica per mezzi elettrici e con spazi dedicati alla presa e al rilascio di mezzi in sharing.

“La presentazione di oggi – ha detto l’amministratore delegato di Fs, Luigi Ferraris – è una tappa fondamentale di un programma con il quale intendiamo dotare le stazioni ferroviarie italiane di infrastrutture e funzioni finalizzate a renderle sempre più un luogo di aggregazione e di utili servizi ai cittadini, ben integrate nel tessuto urbano e sempre più anelli di congiunzione tra sistemi di mobilità diversi, incluse le forme dolci e condivise”.

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