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Fondir: la formazione come leva per lo sviluppo aziendale

Il seminario organizzato da Fondir a Milano è stato occasione per discutere di percorsi di formazione manageriale ad hoc che non rappresentino più solo un percorso di crescita personale, ma è un strumento che le aziende hanno a disposizione per rafforzare la loro competitività e per affrontare le opportunità offerte dai nuovi mercati.

Fondir: la formazione come leva per lo sviluppo aziendale

Si è svolto oggi a Milano, nella cornice di Palazzo Giureconsulti, il seminario organizzato da Fondir, il fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua dei dirigenti del terziario costituito da Confcommercio, Abi, Ania, Confetra, Manageritalia, FederDirigenti, Fidia e Sinfub. L’evento è stata l’occasione per discutere sull’importanza della creazione di percorsi di formazione manageriale ad hoc per accrescere la competitività delle aziende e per lo sviluppo di nuovi business in ambito internazionale. La formazione, infatti, non rappresenta più solo un percorso di crescita personale, ma è diventata un prezioso strumento che le aziende hanno a disposizione per rafforzare la loro competitività e per affrontare le opportunità offerte dai nuovi mercati.

Nell’aprire i lavori, Alessandro Vecchietti, Presidente di Fondir, ha richiamato l’attenzione sui mutamenti dello scenario economico e su come questi abbiano influenzato le scelte delle aziende nell’ambito della formazione. Tra i relatori: Fabio Sdogati, Docente Ordinario di Economia Internazionale al MIP Politecnico di Milano, Raul Claudio Nacamulli, Professore di storia economica presso l’Università Statale di Milano, Roberto Angotti, Responsabile Gruppo di Ricerca “Indagini su domanda e offerta di formazione”, Isfol, hanno presentato rispettivamente il punto di vista accademico e i dati scientifici legati agli effetti, per un’azienda, di un efficace piano formativo dedicato al management.

Al seminario è intervenuta anche Valentina Aprea, Assessore all’Istruzione, Formazione e Cultura di Regione Lombardia, che ha fatto riferimento alla normativa e agli incentivi offerti alle aziende che scelgono di adottare piani formativi certificati per i propri dirigenti.

“La crisi economica perdurante – ha dichiarato Alessandro Vecchietti, Presidente Fondir – ha costretto le imprese ad affrontare sfide sempre più impegnative e a modificare il proprio approccio adottando nuovi strumenti e strategie. Questa necessità ha favorito il maturare di una diversa cultura della formazione, intesa come strumento per migliorare la competitività delle aziende attraverso la crescita personale dei manager che le guidano. Da 10 anni, Fondir assiste le imprese e i dirigenti italiani in questo percorso, facilitando l’accesso a Piani Formativi certificati, innovativi ed efficaci, che non hanno impatto sui costi aziendali”.

Inoltre le testimonianze di Loredana Corbino, HR Manager di Gefco Italia S.p.A; Alessandra Rizzi, Head of Learning and Development Generali Italia S.p.A; Gianluca Almi, Head of Recruiting, Employer Branding, Learning, Development, Compensation & Benefits BNL BNP Paribas e Andrea Orlandini,  Presidente AIDP Gruppo Regionale Lombardia hanno ribadito come solo con una costante e continua formazione della classe dirigente, resa possibile grazie al ricorso ai finanziamenti di Fondir, si siano potute sviluppare strategie capaci di far crescere le aziende anche in un momento di crisi come quello che stiamo affrontando.  

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