Continua l’andamento positivo dell’industria del risparmio gestito, nonostante una lieve frenata. A riferirlo è Assogestioni che riporta come, nel mese di agosto, la raccolta netta è stata positiva per 12,7 miliardi di euro, in leggero rallentamento rispetto alle performance di luglio (15,25 mld) e di giugno (13,83 miliardi).
Negli otto mesi del 2014 la raccolta totale si è attestata a quota 88,4 mld contro i 62,6 miliardi dell’intero 2013. Le masse complessive hanno raggiunto un nuovo massimo storico appena sopra i 1.510 miliardi (1.510,13).
Al risultato di agosto hanno contribuito le gestioni collettive con 7,7 miliardi (da 11,7 mld a luglio) con i fondi aperti in calo che hanno raccolto 7,6 mld (da 11,2 mld). Le gestioni di portafoglio hanno recuperato a 4,99 mld (da 3,5 mld del mese precedente), con la componente istituzionale salita a 4,4 mld (da 2,9 mld). Tra i fondi aperti, crollo per gli azionari che passano dai 2,5 mld di luglio ai 49 mln di agosto, mentre gli obbligazionari seppur in calo passano da 3,2 mld a 2,5 mld. Si dimezzano i bilanciati con 641 mln da 1,2 mld, sempre in pole position ma in forte calo i flessibili con una raccolta netta di 2,8 mld da 4,4 mld. Balzo invece per i monetari (+1,5 mld da -263 mln) mentre restano in rosso gli hedge (a -54 mln da -37 mln).
