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FOCUS BNL – In Italia lo sport ha un peso economico sempre più elevato

REPORT DI FOCUS BNL – Lo sport nel 2011 ha generato un giro d’affari di circa 25 miliardi di euro e ha rappresentato ben l’1,6% del Prodotto interno lordo – Le famiglie italiane spendono per lo sport quanto per la comunicazione – Il numero di persone che nel 2011 ha dichiarato di non fare sport è pari al 38,3%

FOCUS BNL – In Italia lo sport ha un peso economico sempre più elevato

Lo sport in Italia assume un peso economico sempre più rilevante. E’ì quanto emerge da un report pubblicato dal Focus Bnl online.  Nel 2011 lo sport ha generato un giro d’affari di circa 25 miliardi di euro e ha rappresentato ben l’1,6% del Prodotto interno lordo. Se si include anche l’indotto (investimenti in opere pubbliche, turismo, trasporti, media etc…), si arriva a quasi 3 punti percentuali.

L’interesse che l’Italia ha per lo sport emerge anche dai dati relativi ai media. Nel nostro Paese ci sono tre quotidiani nazionali che trattano esclusivamente di sporti e raccolgono oltre 6 milioni di lettori al giorno (il numero è alto se si considera che gli italiani che leggono un quotidiano sono circa 24 milioni al giorno). Le rubriche televisive dedicate allo sport crescono di anno in anno e, nel 2010, sono state più di 1300 le ore di trasmissioni sulle reti pubbliche dedicate all’argomento sport.

Le famiglie italiane hanno speso per lo sport 22 miliardi di euro (pari al 2,3% del totale dei consumi). La percentuale è alta se si pensa che è un importo equivalente alla spesa per le comunicazioni (telefonia, giornali, media) e rappresenta il 17% della spesa per beni di consumo alimentari.

Nello sport investono anche le aziende private (con sponsorizzazioni, donazioni, vendita di benei e servizi alle società sportive e acquisto di spazi pubblicitari in strutture sportive) e il settore pubblico. Le risorse pubbliche destinate allo sport, tra il 2001 e il 2009, sono cresciute del 5%. I maggiori investitori sono i Comuini (54%), poi lo Stato (27%) e infine le Regioni (11%).

Se lo sport è sempre più importante nel sistema Italia è perchè gli italiani che lo praticano sono sempre di più. Rispetto al 2008, anno di avvio della recessione economica, il tasso di partecipazione è aumentato di 1,1 punti percentuali. Se si torna ancora più indietro nel tempo e si arriva al 2001, si registra un aumento di 2,7 punti percentuali (pari a 1,6 milioni). Il numero di italiani che nel 2011 ha dichiarato di non fare sport è pari al 38,3% (più di 22 milioni di persone).

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