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Fisco: il gettito è aumentato del 4,1% rispetto ai primi otto mesi del 2011

Lo comunica una nota del Tesoro – Crescono del 4,4% le imposte dirette, mentre calano gettito Iva, Ires e Ire – “Nonostante la congiuntura negativa, la dinamica mostra una tendenza superiore alla crescita”.

Fisco: il gettito è aumentato del 4,1% rispetto ai primi otto mesi del 2011

Secondo una nota del Tesoro, le entrate tributarie dell’erario, nei primi otto mesi del 2012, si sono attestate a quota 268,736 miliardi di euro, facendo segnare una crescita del 4,1%, pari a 10,462 miliardi, rispetto allo stesso periodo del 2011. 
Aumentano del 4,4% (+6,074 mld) le imposte dirette mentre si registra una lieve flessione, dello 0,6% (-641 milioni di euro), del gettito Ire dovuto al calo dei versamenti in autotassazione (-3,5%) e delle ritenute dei lavoratori autonomi (-4,2%), e alla riduzione dal 10% al 4% della ritenuta d`acconto applicata ai pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o di spese per le quali spetta la detrazione d`imposta. Salgono, invece, le ritenute dei lavoratori dipendenti pubblici (+0,6%) e dei dipendenti privati (+0,7).
Un’altra contrazione, dello 0,3%, nel gettito Ires che si attesta sui 17,525 mld, mentre la riforma del regime di tassazione delle rendite finanziarie ha portato ad un netto aumento, del 48% (pari a 1,995 miliardi di euri), dell’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale. Si rileva, invece, l’aumento complessivo del 3,7% delle imposte indirette.
Il gettito Iva è sceso dell’1,3%, pari a 913 milioni di euro in meno. A provocare questo calo, secondo la nota del Tesoro, è stata “la flessione della componente relativa agli scambi interni (-1,6%) che risente della stagnazione della domanda interna in particolare nel comparto dei beni di consumo durevoli compensata solo parzialmente dagli effetti legati all`incremento di un punto percentuale dell`aliquota Iva introdotta dal D.lgs 138/2011”.
Nel comunicato diffuso dal ministero dell’Economia si legge come, grazie alle misure correttive recentemente introdotte, “pur in presenza di una congiuntura fortemente negativa, la dinamica delle entrate tributarie registra una tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all`analogo periodo dello scorso anno”, grazie soprattutto al gettito della prima rata dell’Imu e all’imposta di bollo.

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