Quasi 92 milioni di euro alla famiglia Berlusconi, di cui 56 all’ex presidente del Consiglio. A tanto ammonta il maxi-dividendo “di metà esercizio” che nelle scorse settimane Fininvest ha girato ai proprietari della casa madre di Mondadori e Mediaset.
La cedola non è legata ai risultati dell’esercizio: si tratta della distribuzione di parte delle riserve. La stessa operazione era stata effettuata l’anno scorso, ma in quel caso i fondi destinati alla famiglia Berlusconi erano stati di 81,5 milioni di euro.
In particolare, delle società che controllano il capitale di Fininvest, quattro fanno capo direttamente a Silvio Berlusconi (Holding Italiana Prima, Seconda, Terza e Ottava) e hanno in cassaforte il 60% della capogruppo, guadagnandosi appunto una fetta del dividendo pari a 56 milioni.
Marina e Pier Silvio Berlusconi, entrambi soci di Fininvest al 7,65% attraverso le rispettive società personali, hanno incassato oltre 7 milioni a testa, mentre a Barbara, Eleonora e Luigi (riuniti in Holding Italiana Quattordicesima che possiede il 21,4% di via Paleocapa) sono andati complessivamente circa 20 milioni.
Intanto, nei giorni scorsi, Silvio Berlusconi ha chiuso i bilanci 2015 di alcune delle sue holding personali distribuendosi direttamente circa 35 milioni di euro. La Holding Italiana Ottava, che detiene il 20,5% di Fininvest e ha partecipazioni anche in Immobiliare Dueville e Immobiliare Milanodue, ha chiuso l’esercizio al 30 settembre 2015 con utili netti per 17,7 milioni: questo ammontare, unito alla distribuzione di 2,3 milioni di riserve, ha permesso all’ex presidente del Consiglio d’incassare una cedola da 19,9 milioni. La società, prima di questa operazione, aveva riserve per circa 51 milioni.
La Holding Italiana Seconda, che possiede il 15,7% di Fininvest oltre a una partecipazione in Holding Italiana Terza, ha invece staccato un dividendo da 14,5 milioni costituito da 12,6 milioni di profitti netti 2015 e da 1,8 milioni di riserve. In cassa la Seconda conserva liquidità per 12,5 milioni pre-dividendo.
