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Figliuolo sblocca i vaccini in vacanza: “Le Regioni si organizzino”

Il commissario all’emergenza ha chiarito: “Le dosi saranno bilanciate, ma le Regioni si facciano trovare pronte”. “In arrivo terza dose per tutta la popolazione”. “A settembre a scuola ancora con la mascherina”

Figliuolo sblocca i vaccini in vacanza: “Le Regioni si organizzino”

I vaccini in vacanza si potranno fare. A chiudere la questione, sulla quale le Regioni erano insistenti, è stato il commissario straordinario all’emergenza sanitaria, il generale Francesco Figliuolo, che ha fatto sapere che ci si potrà vaccinare anche nelle località di villeggiatura: la struttura da lui guidata metterà a disposizione le dosi necessarie, ma il commissario ha anche fatto intendere che starà alle Regioni organizzarsi adeguatamente. “La Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessibile e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza. Ho appena firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi. Dal punto di vista dei flussi informativi le procedure sono già state limate, ora le Regioni le dovranno mettere in pratica”, ha detto Figliuolo a Radio 24.

Proprio nel giorno in cui il Parlamento europeo ha dato il via libero definitivo al Green Pass dal 1° luglio, il commissario ha ribadito che anche questa scelta rientra nell’impegno di immunizzare entro la fine di settembre “l’80% degli italiani. Oggi quasi il 48% degli italiani ha ricevuto la prima dose. La macchina erogatrice va oltre il 90% delle dosi distribuite. Siamo al 91,5% degli over 80 (con almeno una dose) e all’85% degli over 70. Ora continuiamo a cercare chi non si è vaccinato con i team mobili dell’esercito insieme alle Asl nelle aree remote”. Un’altra importante notizia è che sono state opzionate tutte le fiale necessarie per la terza dose: “Posso dire che abbiamo già opzionato di concerto con l’Unione europea, una quantità tale di vaccini da coprire tutta la popolazione con un’ulteriore dose e anche con una robusta riserva”, ha rivelato Figliuolo.

Quanto alla scuola e alla possibilità di ripartire a settembre in presenza, dopo aver immunizzato i più giovani, il commissario al Covid ha spiegato che “ora abbiamo la possibilità di vaccinare dai 12 anni in su, quindi gran parte degli studenti. Infine non è detto che non arrivino ulteriori autorizzazioni per arrivare ai 6 anni. Quindi l’architrave del discorso scuola, per riaprirla in massima sicurezza in presenza, è quello della vaccinazione, poi continueremo con il tracciamento e il diradamento, per questo all’inizio del prossimo anno scolastico sarà necessaria ancora la mascherina insieme ad ulteriori misure per mitigare i rischi”.

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