Continua a rallentare la ripresa economica dell’Eurozona. Nel secondo trimestre dell’anno (aprile-giugno) il Pil ha registrato un incremento appena dello 0,2% rispetto al periodo gennaio-marzo. Lo comunica Eurostat, ricordando che nei primi tre mesi dell’anno, rispetto al IV trimestre 2010, l’incremento era stato ben più significativo (+0,8%).
Allargando lo sguardo oltre l’area euro a tutti i 27 Paesi che compongono l’Ue, la differenza è pressoché la stessa, per una flessione, su base trimestrale, dal +0,7% del primo trimestre al +0,2% del secondo. Su base annua la crescita fa sengnare un incremento dell’1,6% nell’area euro, dell’1,7% nell’Unione a 27. Fra gennaio e marzo la crescita era stata in entrambi i casi del 2,4%.
Meno negative le notizie per l’Italia: nel secondo trimestre il Pil è salito dello 0,3%, contro il +0,1% registrato nei primi tre mesi. Su base tendenziale, invece, l’aumento è passato dall’1 allo 0,8%.
