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Euro e Btp volano sulle ali del Recovery Fund

Insieme ai progressi per i vaccini, la fumata bianca di Bruxelles sul piano di sostegno all’economia anima la giornata dei mercati – Oggi il Cda di Ubi sul rilancio di Intesa per l’Ops

Euro e Btp volano sulle ali del Recovery Fund

Piovono buone notizie sui listini. Da una parte buone notizie sui progressi dei vaccini, dall’altra il prossimo arrivo di nuovi sostegni per l’economia americana. Ma la vera novità arriva dalla vecchia Europa.

Alle 5,32 di stamane, dopo l’ennesima notte di trattative, i leader europei hanno approvato il piano straordinario da 750 miliardi per salvare i Paesi più colpiti dalla crisi economica causata dal Coronavirus. Per convincere i cosiddetti “Frugali” (Olanda, Austria, Danimarca, Svezia e Finlandia), l’ultima bozza proposta dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha ridotto la quota dei trasferimenti da 500 a 390 miliardi, aumentando però i prestiti da 250 a 360 miliardi. Fino all’ultimo si è discusso sul “freno di emergenza” preteso dall’Olanda nel caso il Paese che beneficia del Recovery Fund (vedi l’Italia) non rispetti le tempistiche delle riforme.

Il Bel Paese riceverà 208,8 miliardi di euro, di cui 81,4 a fondo perduto (solo 400 milioni in meno rispetto alla proposta della Commissione) e 127,4 miliardi di prestiti per fare le riforme secondo le priorità e le raccomandazioni dell’Ue. A dimostrare il gradimento dei mercati per l’intesa, che per la prima volta vede la Ue come soggetto attivo di una grande operazioni finanziaria, c’è l’apprezzamento dell’euro a 1,143 sul dollaro, vicino ai massimi. Ieri i Btp, assieme ai tioli spagnoli, sono stati in grandi protagonisti del mercato obbligazionario.

Il clima favorevole al Toro ha contagiato stamane le Borse asiatiche. Sale l’Hang Seng di Hong Kong (+1,7%), insensibile ai proclami bellicosi in arrivo da Londra dopo la stretta sull’ex colonia britannica. Il Kospi di Seul avanza dell’1,5%, l’S&P AXS200 di Sidney dell’1,4%, il Nikkei di Tokyo dello 0,7%. Rallenta Shanghai, oggi in parità dopo il +3% della vigilia. Pechino ha annunciato ritorsioni su Nokia ed Ericsson nel caso la Ue segua la linea di Washington contro Huawei.

Il future dell’S&P500 sale stamane dello 0,3%. In rialzo anche quello sull’Eurostoxx. Ieri è ripresa la corsa al rialzo del Nasdaq (+2,51%), davanti all’indice S&P 500 (+0,84%). Piatto il Dow Jones (+0,03%).

Nel dopo Borsa ha preso il volo Ibm (+5%) grazie a conti migliori del previsto. Nuovo balzo di Tesla (+9,5%).

Vola Noble Energy (+5,4%) dopo l’acquisto da parte di Chevron (-2,5%) per 5 miliardi di dollari.

Continua la corsa dell’oro, trattato stamattina a 1.819 dollari l’oncia.

PIAZZA AFFARI IERI GIÀ IN FESTA

Dopo un week end da brivido e le incertezze in apertura, le Borse europee hanno gradualmente recuperato ieri il buonumore a mano a mano che si delineava l’accordo sul Recovery Fund. Ma la fumata bianca, dopo vari rinvii, è slittata verso sera, a Borsa chiusa.

A Piazza Affari la festa è già iniziata: +0,99% a 20.621 punti sui livelli toccati il 6 marzo, nonostante lo stacco della cedola di Enel (-1,25%), la società a maggior capitalizzazione del Ftse Mib, abbia pesato per lo 0,32% sull’indice principale.

LO SCANDALO WIRECARD AGITA FRANCOFORTE

Positive tutte le Borse dell’Eurozona. Francoforte +0,93% nonostante il nuovo crollo di Wirecard (-12,97%). Secondo indiscrezioni di Handelsblatt, sarebbe a Mosca Jan Marsalek, già consigliere della società, che ha alzato il vello sullo scandalo rivelando pesanti ammanchi di bilancio e gravi carenze nei controlli finanziari delle autorità tedesche.

PARIGI +0,47%. DEL VECCHIO CITA IN TRIBINALE GRAND VISION

Parigi +0,47%. Perde colpi Essilor Luxottica (-0,88%). La corte distrettuale di Rotterdam terrà un’udienza il 10 agosto in merito alla causa presentata da EssilorLuxottica contro GrandVision, la società olandese che il colosso dell’occhialeria italo-francese intende rilevare.

Madrid +0,49% nonostante i problemi del comparto turismo: Iag cede il 3,42%, Melia Hotels il 2,41%.

AMSTERDAM PREMIA RUTTE

Bene Amsterdam (+0,93%), che nel giorno del duello di Giuseppe Cinte con Mark Rutte contende a Milano la maglia rosa.

Negativa Londra (-0,46%). La catena di negozi britannica Marks & Spencer perde circa il 2% dopo che Sky News ha riferito dei piani della società di annunciare centinaia di tagli ai posti di lavoro la prossima settimana.

BTP RECORD, SPREAD A 155

Le notizie in arrivo da Bruxelles hanno innescato la corsa dei Btp: il decennale tratta a 1,07% (-8 punti base), sui minimi di inizio marzo. Lo spread è sceso a 155 punti. È tornato sottozero il rendimento del Btp 2 anni. Il decennale spagnolo è sceso allo 0,30%.

UBI PRENDE IL VOLO: OGGI IN CDA LA PROPOSTA INTESA

Si torna a parlare di risiko bancario dopo l’affondo di Intesa Sanpaolo (+1,23%), che venerdì ha aumentato il corrispettivo unitario dell’offerta per Ubi Banca (+14,01%), riconoscendo per ciascuna azione anche un corrispettivo in denaro pari a 0,57 euro. Oggi il Cda esaminerà la nuova proposta di Intesa.

Ha preso il volo Mps (+15,02%) sull’onda del possibile interesse di Banco Bpm (+5,51%), al centro delle voci su un possibile merger con Unicredit (+0,32%) o con Bper (-2,09%). In evidenza anche Banca Popolare di Sondrio (+2,71%).

AZIMUT PREMIATA DA EQUITA, FINECO AI MASSIMI DI SEMPRE

Nel gestito spicca Azimut (+3,59%): Equita Sim ha alzato il prezzo obiettivo del titolo del 3% a 17 euro, confermando la raccomandazione hold. Mediobanca Securities lo ha portato da 17 a 18 euro, ribadendo il rating neutrale. Fineco (+1,7%) ha aggiornato il record storico.

PREMIATA LA TIM BRASILIANA, ADVISOR PER ATLANTIA

In rialzo anche Tim (+1,77%): Banca Imi ha confermato il rating buy dopo che l’azienda ha annunciato di aver presentato un’offerta vincolante, insieme a Telefonica Brasil e Claro, per le attività mobili di Oì in Brasile.

Atlantia +5%. Bank of America Merrill Lynch, JP Morgan e Mediobanca sono state scelte dal gruppo d’infrastrutture per il ruolo di advisor per la cessione di quote di Autostrade per l’Italia a Cdp e ad altri investitori. Venerdì Fitch ha rivisto a Evolving da Negative il rating watch sul merito di credito ‘BB’ assegnato al programma Emtn Atlantia. Stessa decisione anche per il rating watch sul merito di credito di Autostrade per l’Italia e Adr.

L’IDROGENO DÀ LA CARICA A LANDI RENZO

Tra i titoli a media capitalizzazione si distingue Ima (+1,55%) dopo la cessione dell’indiana Hassia Packaging. Bene Astaldi (+1,01%) dopo che il tribunale di Roma ha pubblicato il decreto di omologa del concordato preventivo in continuità aziendale.

Vola Landi Renzo (+7,26%), trascinata dall’aumento di interesse per l’idrogeno.

Sull’Aim, denaro su Elettra (+6,76%), che ha presentato il proprio progetto per la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare.

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