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Erg, bene Mol e risultato netto, cresce la produzione

Il gruppo della famiglia Garrone, ha presentato i conti del trimestre dopo la definitiva uscita dall’Oil (con la cessione di TotalErg) in gennaio e la focalizzazione esclusiva sulle rinnovabili. Ricavi in calo del 5,4%, inferiori alle attese degli analisti, penalizzano il titolo in Borsa. Salgono gli investimenti previsti a fine anno dopo l’acquisizione di Epuron in Francia

Erg, bene Mol e risultato netto, cresce la produzione

Risultato netto e Mol in crescita per Erg, nel primo trimestre. Il gruppo – ormai esclusivamente posizionato nelle rinnovabili dopo la cessione di TotalErg in gennaio 2018 – ha realizzato un risultato netto di gruppo adjusted pari a 56 milioni (+3%) mentre il Mol e’ salito del 7% attestandosi a 162 milioni, dai 151 milioni dei primi tre mesi del 2017. Nel primo trimestre 2018, i ricavi della gestione caratteristica sono pari a 284 milioni, in diminuzione dai 300 milioni del 2017 e inferiore alle attese del mercato. Lo ha comunicato la società.

Luca Bettonte, amministratore delegato di Erg, commenta favorevolemente l’andamento della gestione: i risultati del primo trimestre “sono in miglioramento rispetto all’anno scorso”. Inoltre per riflettere la recente acquisizione in Francia di Epuron, il cui closing è previsto in questi giorni, la società incrementa di “circa 500 milioni la previsione degli investimenti a fine anno, dai precedenti 450 milioni, e l’indebitamento netto a circa 1,3 miliardi dai precedenti 1,26 miliardi, inclusivo della imminente distribuzione di dividendi per 172 milioni di euro”.

Guardando ai dati più nel dettaglio, Erg ricorda che dopo la cessione di TotalErg, perfezionata in data 10 gennaio 2018,”il confronto dei risultati del 2018 con quelli dei corrispondenti periodi del 2017 risente quindi di tale cambiamento di perimetro: pertanto, al fine di facilitare la comprensione dell’andamento nei due
periodi ed in considerazione del nuovo posizionamento strategico ed industriale del Gruppo si è
proceduto a modificare i dati economici comparativi 2017 escludendo i risultati adjusted
della joint venture TotalErg precedentemente consolidati”. Nel primo trimestre 2017 tale
contributo risultava positivo per 6 milioni (+24 milioni nell’intero esercizio 2017).

Guardando al Mol, è in crescita nell’eolico a quota 107 milioni contro 104 del primo trimestre 2017, “in conseguenza principalmente dei migliori risultati all’estero (+7 milioni)” dovuti sia alla migliore ventosità che al Brockaghboy in UK e alle maggiori capacità installate in Francia e Germania. Bene anche il solare con un Mol di 5 milioni, relativo agli impianti acquisiti a inizio 2018 da Forvei. In linea l’idroelettrico (35 milioni) e in crescita il termoelettrico (18 milioni rispetto ai 14 dell’analogo periodo 2017).

Gli investimenti del primo trimestre sono saliti a 365 milioni principalmente per le acquisizioni nel solare in Italia (30 impianti con enterprise value di 346 milioni e nuova capacità installata di 89 MW) e nell’eolico in Francia (17 milioni). I dati operativi vedono in crescita la produzione eolica (+15%), in aumento del 22% quella idroelettrica e in calo del 12% quella termoelettrica con un saldo complessivo in aumento del 9%.

Il mercato tuttavia penalizza il titolo Erg  a Piazza Affari per la diminuzione dei ricavi e le azioni sono in calo del 3,8% a 19,8 euro quando il Ftse Mib è in aumento dello 0,32% intorno alle 12,39 di martedì 15 maggio.

Aggiornamento:

Le operazioni di acquisizione in Francia, riportate nella trimestrale e alle quali principalmente viene attribuita l’accelerazione degli investimenti per il 2018, è stata perfezionata martedì 15 maggio. Lo ha comunicato il gruppo nel pomeriggio precisando di aver concluso l’operazione tramite la propria controllata ERG Power Generation S.p.A.. Erg ha acquisito Parc Eolien du Melier SAS titolare di un parco di 8 MW, Parc Eolien de la Vallée de Torfou SAS titolare di un parco eolico in costruzione di 18 MW e Epuron Energies Renouvelables SAS titolare di una pipeline di circa 750 MW a diversi stadi di sviluppo.

“Con questa operazione – precisa il comunicato ufficiale – Erg porterà la propria capacità installata in Francia entro la fine dell’anno a 300 MW, oltre ad ampliare ed accelerare il percorso di crescita organica coerentemente con gli obiettivi del piano industriale”.

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