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Equitalia: un italiano su tre è indebitato con il fisco

Audizione dell’Ad di Equitalia Ernesto Maria Ruffini. Una montagna di 817 miliardi deve essere riscossa ma solo una minima parte sarà recuperata, realisticamente.

Equitalia: un italiano su tre è indebitato con il fisco

Ad oggi “ci sono circa 21 milioni di contribuenti che risultano avere debiti a vario titolo” con gli “oltre 8mila enti creditori” per cui esercita la riscossione Equitalia. Lo ha detto l’ad della società pubblica di riscossione Ernesto Maria Ruffini in audizione in commissione Finanze alla Camera sottolineando che “il 53% ha accumulato pendenze che non superano i 1000 euro”. Si tratta, grossolanamente, di un italiano su tre se si rapporta la cifra al numero di abitanti (60,7 milioni) ma il rapporto sale a 1 italiano su 2 se invece si raffronta il dato con il numero complessivo delle dichiarazioni fiscali che sono circa 41 milioni.

Numeri che impressionano e che fanno anche capire qual è l’approccio culturale degli italiani nei confronti dell’obbligo, morale e civile, di versare le tasse.

Nel biennnio 2015-16 Equitalia ha riscosso 17 miliardi, 2,5 miliardi in più che nel biennio precedente. Tuttavia rimane a riscuotere uno stock di debiti fiscali di 817 miliardi. Solo una minima parte di questa cifra però, ha osservato Ruffini, potrà realisticamente essere recuperata. Equitalia ritiene che “la quota su cui azioni di recupero potranno ragionevolmente avere più efficacia”si fermerà a 52 miliardi considerato che il 43% delle somme dovute è oggettivamente difficile da recuperare a causa di fallimenti, cessazioni di attività o sentenze dell’autorità giudiziaria”.

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