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Enti pubblici, pioggia di nomine di fine legislatura

Molti enti pubblici sono palesemente inutili ma le nomine e le poltrone non mancano mai – 15 nomine a luglio-agosto, 8 a settembre, 19 tra ottobre e novembre – Parchi e autorità portuali fanno il pieno – Gli strani casi di Indire e dell’Isvap.

Enti pubblici, pioggia di nomine di fine legislatura

Enti pubblici: un mare magnum in cui è difficile districarsi, dove a volte si assiste alla rinascita di istituti precedentemente sciolti, ma dove soprattutto le nomine (nuove presidenze o proroghe di precedenti incarichi) continuano a fiorire. Nella seconda parte dell’anno appena concluso, da luglio in avanti, sono state 42, su input dei vari dicasteri o del Consiglio dei ministri. Sono soprattutto i Parchi e le autorità portuali a fare la parte del leone.

Cominciamo con il periodo luglio-agosto: 15 nomine, nel bel mezzo dell’estate. Cinque riguardano i Parchi: il commissario del Parco della Cinque Terre prima e poi il presidente, il commissario del Parco d’Abruzzo-Lazio-Molise, il presidente del Parco dell’Arcipelago toscano e infine il presidente del Parco dell’Appennino lucano.

Poi le autorità portuali: il commissario del porto di Catania e quello del porto di Brindisi.

E’ poi la volta degli enti: il commissario all’Isfol, il commissario all’Indire (istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa), il commissario al parco geotermico della Sardegna, il commissario all’Isvap, tre componenti del consiglio di amministrazione del Cra, (consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura), il commissario all’Invalsi , l’istituto per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione.

Il mese dopo, 8 nomine. Ai porti di Venezia e Savona (rispettivamente il presidente e il commissario), al parco del Circeo (il commissario), all’Enea (il commissario e due subcommisari), il commissario dell’Agea (agenzia per le erogazioni in agricoltura), l’amministratore unico dell’Arcus spa (societa’ per lo sviluppo dell’arte, della cultura e dello spettacolo)

Diciannove tra nomine e proroghe tra ottobre e novembre. Parchi ancora una volta in evidenza, con le nomine dei presidenti di quello della Maddalena, del Pollino e della Majella. E poi i porti, con la nomina dei presidenti delle autorità portuali di Savona e Salerno. All’Ivass (istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) vengono deliberate le nomine di due consiglieri; alla Fondazione Ordine Mauriziano viene prorogato l’incarico del commissario e del vice commissario.

E poi tra Isfol (presidenza), Siae (proroga del commissario e dei 2 subcommisari), Parchi dell’Aspromonte e del Circeo (commisari), Parco geotermico di Sardegna (proroga del commisario) e Centro di cinematografia (presidenza e 3 membri del cda) si arriva a ulteriori 10 designazioni, per un totale, appunto, di 19.

In tutto questo, una attenzione a sè meritano l’Indire e l’Isvap. Il primo istituto era stato soppresso con legge finanziaria del 2007, e le sue funzioni attibuite all’Ansas (agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica), ma poi è stato ripristinato con decreto del 2011 e contestualmente e’ stata soppressa l’Ansas. Quanto all’Isvap, c’è da ricordare che con decreto del luglio dello scorso anno, è stato istituito l’Ivass, e dunque gli organi dell’Isvap sono decaduti e il presidente dell’ente soppresso ha assunto la funzione di commissario per l’ordinaria e straordinaria amministrazione.

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