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Eni tra nuovo bond e cessione quota Messico

Rumours indicano che il gruppo petrolifero stia trattando con Qatar Petroleum e altri potenziali acquirenti. Il Cda approva un piano di emissioni fino a 2 miliardi di dollari entro aprile 2019

Eni tra nuovo bond e cessione quota Messico

Secondo rumors registrati da Market Insight, l’Eni sarebbe in trattative con Qatar Petroleum per la vendita di una quota fra il 20 e il 35 per cento della partecipazione detenuta nel grande giacimento di petrolio offshore scoperto a Campeche Bay, in Messico, del quale al momento Eni possiede il 100%. Il gruppo guidato da Claudio Descalzi, sempre secondo indiscrezioni, sarebbe in trattative anche con altri potenziali acquirenti.

Intanto il Cda del Cane a Sei Zampe ha approvato una potenziale emissione di uno o più prestiti obbligazionari, per un ammontare complessivo massimo di 2 miliardi di dollari. I bond potranno essere emessi in una o più tranches entro il 5 aprile 2019 e potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione. Gli eventuali finanziamenti verranno utilizzati per sostenere i fabbisogni futuri, ampliare la base degli investitori e mantenere una struttura finanziaria equilibrata precisa un comunicato del gruppo.

Infine si è tenuta la prima riunione dell’Advisory Board di Eni, presieduto da Fabrizio Pagani, che ha visto la partecipazione di quattro esperti internazionali, Ian Bremmer, presidente e fondatore del think tank Eurasia Group, Christiana Figueres, executive secretary del UNFCCC 2010-2016, Philip Lambert, ceo della società inglese Lambert Energy e Davide Tabarelli, presidente e fondatore di Nomisma Energia. Gli advisors, informa una nota dell’Eni, hanno presentato al ceo e al board le loro analisi sulle dinamiche di geopolitica in Medio Oriente e Nord Africa, sul posizionamento strategico di Eni in uno scenario di decarbonizzazione e sulle condizioni del mercato italiano dell’energia e la nuova Strategia Energetica Nazionale

“Una riunione estremamente proficua con molti temi toccati da esperti di fama internazionale. Siamo soddisfatti che l’Advisory Board si stia affermando come un partner importante del board di Eni nell’elaborare gli scenari in cui si muoverà nei prossimi anni una società dell’energia quale la nostra” ha commentato Pagani. Il prossimo incontro dell’Advisory Board è programmato a fine giugno.

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