Condividi

Eni: Nobel energia, ecco i vincitori

Eni Award ha lo scopo di promuovere un migliore utilizzo delle fonti energetiche e stimolare le nuove generazioni di ricercatori nel loro lavoro: la premiazione il 20 ottobre al Quirinale.

Eni rende noti i nomi dei ricercatori e scienziati premiati nella nona edizione di Eni Award, il premio istituito nel 2007 e divenuto nel corso degli anni un punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca nei campi dell’energia e dell’ambiente. Eni Award ha lo scopo di promuovere un migliore utilizzo delle fonti energetiche e stimolare le nuove generazioni di ricercatori nel loro lavoro, a testimonianza dell’importanza che Eni dà alla ricerca scientifica e all’innovazione.

Il Premio Nuove Frontiere degli Idrocarburi, sezione Downstream, è stato assegnato a Johannes Lercher, del Technische Universität München, per la ricerca “Novel catalytic strategies to Alkenes and Alkanols”; nella sezione Upstream il riconoscimento è andato a  Christopher Ballentine dell’University of Oxford, per la ricerca “Novel Tracers for Determining the Fluid Processes Controlling Subsurface Gas Origin and Behaviour”, ex aequo con Emiliano Mutti dell’Università degli Studi di Parma, per la ricerca “Deep-Water Sedimentation: Turbidites And Contourites And Their Facies And Reservoir Characteristics”.

Il Premio Protezione dell’Ambiente è stato assegnato a David Milstein, del Weizmann Institute of Science (Israele), per la ricerca “Novel, Environmentally Friendly, Efficient Catalytic Reactions to Replace Polluting Processes”.

A Federico Bella del Politecnico di Torino, per la Tesi di Dottorato “Photopolymers for Dye-Sensitized Solar Cells” e ad Alessandra Menafoglio del Politecnico di Milano, per la tesi di Dottorato “Object Oriented Geostatistics”, è stato assegnato il Premio Debutto nella Ricerca.

I premi Eni Award 2016 verranno consegnati il 20 ottobre prossimo a Roma, durante la cerimonia ufficiale che si terrà al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.

Commenta