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Eni lancia un nuovo buyback da 2,2 miliardi da realizzare entro aprile 2024

Azioni Eni in forte rialzo a Piazza Affari dopo l’annuncio del nuovo buyback, con successivo annullamento delle azioni, da realizzare entro aprile 2024. La proposta del Cda in assemblea. Dividendo in pagamento a maggio

Eni lancia un nuovo buyback da 2,2 miliardi da realizzare entro aprile 2024

Eni sottoporrà all’assemblea degli azionisti del 10 maggio 2023, convocata in sede ordinaria, la proposta di autorizzazione al nuovo programma di buyback per un periodo fino alla fine di aprile 2024. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione che si è riunito a Ravenna per approvare il progetto di bilancio 2022 e i conti definitivi del gruppo. L’ammontare dell’operazione è di 2,2 miliardi, le azioni acquistate saranno annullate così come previsto per il precedente buyback 2022-23. Il titolo Eni è in rialzo del +4,18% a 12,67 euro a Piazza Affari dopo l’annuncio dell’operazione.

Come indicato nel Piano Strategico 2023-2026, illustrato al mercato lo scorso 23 febbraio, Eni intende distribuire tra il 25% e il 30% del Cffo (Cash flow from operations, il flusso di cassa operativo) annuale attraverso una combinazione di dividendi e buyback. In presenza di upside del Cffo rispetto a quanto previsto a Piano, la scelta del Cda è di destinare alla remunerazione il 35% del Cffo incrementale. In linea con il Piano, considerando anche le aspettative di Eni per lo scenario e l’andamento dei business, Eni intende pertanto lanciare nel 2023 un nuovo programma di buyback per un valore di 2,2 miliardi di euro. L’ammontare potrà essere incrementato, sulla base di eventuali upside, fino ad un massimo complessivo di 3,5 miliardi di euro.

L’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie nell’ambito del nuovo Programma di buyback – precisa il comunicato Eni – è richiesta per le seguenti finalità:

– fino a n. 275 milioni di azioni, per remunerare gli azionisti;

– fino a n. 62 milioni di azioni, per costituire un “magazzino titoli” di cui poter disporre nel contesto di eventuali operazioni di finanza straordinaria, quali emissioni di presititi obbligazionari convertibili, o per altri impieghi ritenuti di interesse finanziario, gestionale e/o strategico per Eni.

Dividendo Eni: al via la quarta tranche

Il Cda ha anche deliberato la distribuzione della quarta tranche del dividendo pari a 0,22 euro (su una erogazione complessiva annuale, in luogo del dividendo, pari a 0,88 euro) per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola del 22 maggio 2023, con messa in pagamento il 24 maggio 2023.

Ai possessori di ADRs registrati entro il 23 maggio 2023, quotati alla Borsa di New York e rappresentativi ciascuno di due azioni Eni, la quarta tranche dell’erogazione sarà di euro 0,44 per ADR, pagabile l’8 giugno 2023.

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