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Eni: bond in dollari e accordo con Enea

Eni rende note due novità: la società ha dato mandato alle banche per organizzare il collocamento di un bond a tasso fisso in dollari – Accordo preliminare con Enea per ricerca su fusione

Eni: bond in dollari e accordo con Enea

Enea ed Eni hanno firmato un accordo preliminare che apre la strada a una collaborazione nell’ambito della ricerca sulla fusione a confinamento magnetico.

L’intesa, spiegano le due società in una nota congiunta “prevede la possibilità di collaborare, attraverso la costituzione di un’apposita società, nella realizzazione e conduzione del progetto Divertor Tokamak Test (DTT), il polo scientifico-tecnologico in realizzazione presso il centro ENEA di Frascati. Il DTT si propone come nuova macchina sperimentale per testare diverse soluzioni e fornire risposte scientifiche e tecnologiche ad alcuni aspetti peculiari del processo di fusione, quale ad esempio la gestione di elevatissime temperature”.

Rimanendo su Eni, la società guidata da Claudio Descalzi fa sapere di aver dato mandato a BofA Merrill Lynch, Citigroup, Goldman Sachs & Co. LLC, HSBC, J.P. Morgan, Morgan Stanley e Wells Fargo Securities in qualità di Joint Bookrunners per l’organizzazione del collocamento di un’emissione obbligazionaria a tasso fisso in dollari statunitensi “che ci si aspetta sarà costituita da una tranche unica con durata di 10 anni”.

Eni ricorda che l’emissione “avviene in esecuzione di quanto deliberato dal suo cda lo scorso 4 aprile e servirà a mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto di indebitamento a breve e medio-lungo termine”.

L’emissione del prestito, destinato agli investitori istituzionali, conclude Eni, dipenderà dalle condizioni di mercato.

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