Il cane a sei zampe non si ferma. Nonostante le parti sociali dei benzinai abbiano indetto ieri una manifestazione contro Eni, il colosso energetico a partecipazione statale ha aumentato di nuovo i prezzi della benzina. Questa volta il rialzo della verde è stato di 1,3 centesimi al litro che ha portato la media nazionale a superare l’1,84 eur/lit e che al Centro Italia tocca picchi di 1,95. Hanno aumentato i prezzi anche Esso (+0,8), Shell e TotalErg entrambe +1 centesimo. Rimangono invece stabili i prezzi dei no logo.
Fermo anche il diesel, la cui media nazionale si attesta poco oltre l’1,76 euro al litro. Il record questa volta spetta al Sud dove le punte hanno raggiunto gli 1,80. Cresce anche il Gpl che sul territorio oscilla tra lo 0,848 euro al litro di Esso e lo 0,854 di TotalErg (no-logo a 0,810).
Secondo quanto riportato da Quotidiano energia il prezzo medio a livello nazionale della benzina va dall’1,829 euro al litro di Esso all’1,847 di Ip e Tamoil, mentre crescono i no-logo a 1,763. Per quanto riguarda il diesel si passa dall’1,756 euro al litro di Ip all’1,761 di TotalErg e Shell, mentre i no-logo si attestano a 1,656.
