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Energia: chi vende e chi compra impianti rinnovabili?

Venerdì 16 giugno si è tenuto il IX workshop annuale dell’Osservatorio Rinnovabili Oir di Agici. Tema di quest’anno “Chi vende e chi compra impianti rinnovabili? Tendenze, prezzi e creazione di valore”.

Energia: chi  vende e chi compra impianti rinnovabili?

Nel 2016 le operazioni di acquisizione a livello globale hanno registrato un record per il terzo anno consecutivo, crescendo del 17% e raggiungendo quota USD 110 miliardi. L’eolico mantiene la prima posizione a livello globale con transazioni stimate in USD 62,3 miliardi (+10% sul 2015), ma è sempre più “insidiato” dal solare, cresciuto del 43% a USD 43,8 miliardi.

Queste le principali indicazioni che emergono dallo Studio Agici sulle rinnovabili in ltalia e in Europa realizzato dall’Osservatorio Internazionale sull’Industria e la Finanza delle Rinnovabili, coordinato dal Prof. Andrea Gilardoni e dal Dott. Marco Carta. Tali indicazioni sono state presentate nel corso del IX Workshop annuale dal titolo Chi vende e chi compra impianti rinnovabili? Tendenze, prezzi e creazione di valore che si è svolto a Milano, presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo. L’evento ha visto la partecipazione dei vertici dei principali player del settore: Anne Petrarque (Enel Green Power), Paolo Merli (ERG), Enrico De Girolamo (CVA), Diego Percopo (EF Solare Italia), Diomidis Dorkofikis (Foresight Italy), Gianluca Veneroni (EDP Renewables), Marco Merler (Dolomiti Energia), Massimo Meda (Falck Renewables), Stefano Bianchi (Fichtner). Ha chiuso i lavori Agostino Re Rebaudengo, vice presidente di Elettricità Futura.

Gli Stati Uniti con USD 29,2 miliardi (+14%) sono la prima area per valore delle acquisizioni seguiti dall’Europa con USD 28,6 miliardi (+8%). 210 sono i deal monitorati dall’Osservatorio OIR in Italia e in Europa nel periodo 2015-2017. Cresce, tra gli acquirenti, la componente rappresentata da soggetti finanziari come fondi di investimento, fondi di private equity, fondi infrastrutturali, fondi pensione, società assicurative e banche. Il primato tra le transazioni analizzate dall’osservatorio OIR in Italia e in Europa, per volume e valore, è detenuto dall’eolico. Rilevante anche l’attenzione per fotovoltaico in tutta Europa e per l’idroelettrico in Italia.

“Le analisi dell’Osservatorio OIR mettono in evidenza una forte crescita delle acquisizioni di impianti rinnovabili nel mondo e anche in Italia, dove il valore del mercato secondario ha oramai superato gli investimenti greenfield. Gli operatori di piccola dimensione vendono per monetizzare gli investimenti, ma anche perché spesso non riescono più a gestire in maniera ottimale gli impianti in un contesto sempre più competitivo”, ha commentato Marco Carta, Direttore dell’Osservatorio OIR. “L’attrattività del mercato secondario sta  mettendo in competizione fondi di investimento e utilities,”  ha affermato il prof. Andrea Gilardoni, Presidente di AGICI, “i soggetti finanziari stanno insidiando gli operatori industriali in quanto hanno costi di finanziamento particolarmente contenuti e ricercano redditività minori. Non è detto, tuttavia, che la competizione tra utilities e fondi di investimento si faccia ancora più accesa. Si registrano infatti un numero crescente di alleanze tra queste due categorie di soggetti”.


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