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Enel Sudamerica: “Riassetto è passo fondamentale. Così cambia il nostro approccio”

Alberto De Paoli, Cfo del gruppo Enel, spiega in questo intervento per FIRSTonline, le ragioni del percorso di fusioni da cui il 1° dicembre nascerà Enel Americas. “L’impatto va ben oltre l’aspetto societario e finanziario. Più risorse per la crescita industriale. Ora parte un’attività di limatura nei singoli Paesi che impegnerà tutto il 2017”. Le diverse realtà in Cile, Brasile, Perù, Colombia e Argentina

Enel Sudamerica: “Riassetto è passo fondamentale. Così cambia il nostro approccio”

Con l’approvazione, a larghissima maggioranza, da parte delle assemblee degli azionisti di Enersis Americas ed Enersis Chile, e delle loro controllate, della fusione tra le holding cilene si è completato un passaggio fondamentale del processo di cambiamento della struttura societaria e del modo di lavorare di Enel in America latina.

Si tratta del punto di arrivo di una complessa attività durata circa due anni il cui impatto va ben oltre l’aspetto societario e finanziario. Il risultato è una Enel più efficiente e razionale grazie, da un lato, alla separazione delle attività in Iberia da quelle in America Latina (operazione Carter I) e, dall’altro, alla semplificazione della catena societaria sudamericana, realizzata attraverso la divisione delle attività in Cile da quelle degli altri Paesi di presenza: Brasile, Perù, Colombia, Argentina (Carter II).

L’operazione crea valore per gli azionisti di Enel e per quelli di minoranza delle società controllate e sprigiona benefici operativi per tutto il Gruppo. La struttura di Enersis era nata da complesse operazioni finanziarie che avevano sì permesso al Gruppo di raggiungere una presenza rilevante nei più importanti Paesi del Sud America, ma al prezzo di pesanti duplicazioni e inefficienze. La razionalizzazione permetterà alle sinergie tra i vari Paesi di funzionare meglio, liberando nuove risorse e generando più profitti per la crescita industriale.
Il lavoro, tuttavia, non è finito. Portata a termine con successo la parte più visibile della riorganizzazione, parte ora un’attività di limatura sui singoli Paesi, più agevole dal punto di vista tecnico ma non meno importante, che si snoderà per tutto il 2017. Il comune denominatore è la volontà di incrementare gli investimenti per migliorare la qualità del servizio, così come vogliamo anche occuparci meglio dell’impatto delle nostre attività sulle comunità che ci stanno attorno, in un’ottica di sostenibilità che è parte integrante del nostro business. Ma ogni realtà richiede un approccio diverso, in base alle caratteristiche del mercato locale.

Il Cile deve essere considerato sempre più come un Paese maturo, con grandi similitudini con quelli europei, terreno ideale per applicare le innovazioni tecnologiche del Gruppo. Non ha più necessità di nuovi grandi impianti, ma margini di sviluppo per le reti e la digitalizzazione.

In Brasile, che crediamo si sia ormai lasciato alle spalle la parte più dura della crisi, vediamo opportunità di acquisizioni mirate nelle reti di distribuzione.
L’Argentina è un capitolo a parte. Dopo anni molto difficili, il nuovo Governo ha impresso una svolta, adottando provvedimenti molto positivi. In particolare, è in fase di revisione quell’insieme di misure regolatorie che creavano distorsioni sul mercato.

Il Perù, a sua volta, presenta un quadro molto particolare, essendo probabilmente il Paese che ha meno sofferto l’impatto della crisi in questi anni. Qui siamo molto attivi sul fronte delle rinnovabili ed EGP ha appena vinto una gara per realizzare impianti per oltre 300 MW complessivi che ci faranno diventare, a breve, il principale operatore del settore nel Paese.

Anche la Colombia presenta un quadro economico incoraggiante e ci vede ben posizionati: ad esempio, vendiamo da tempo con successo servizi finanziari in partnership con operatori specializzati; un approccio che intendiamo replicare in tutti i mercati dell’area.

Nel suo insieme, l’America Latina presenta grandi potenzialità. Grazie al riassetto, disponiamo ora di un macchina più snella ed efficiente che ci consentirà di individuare le opportunità di business con più chiarezza, di coglierle con maggiore velocità e di occuparci ancora meglio dei nostri clienti. 

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