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Enel fa il bis e lancia il primo bond SDG europeo

Dopo il successo della prima emissione negli Usa in Settembre, Enel lancia in Europa una nuova emissione per 2,5 miliardi collegata agli obiettivi di sostenibilità Onu. Richieste quattro volte l’offerta.

Enel fa il bis e lancia il primo bond SDG europeo

Dopo il successo della prima emissione obbligazionaria SDG linked (Sustainable Development Goals dell’Onu) perfezionata lo scorso settembre sul mercato Usa per 1,5 miliardi, Enel fa il bis. Il gruppo ha annunciato di aver lanciato sul mercato europeo, tramite la controllata Enel Finance International, un’emissione obbligazionaria “sostenibile” multi-tranche per un totale di 2,5 miliardi di euro destinata a investitori istituzionali, legata al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) 7 e 13 delle Nazioni Unite. Si tratta del primo General Purpose SDG Linked Bond lanciato dal Gruppo Enel sul mercato europeo.

L’emissione, spiega il comunicato con il quale il gruppo ha annunciato la nuova operazione, “ha ricevuto richieste in esubero per quasi 4 volte, totalizzando ordini per un ammontare pari a circa 10 miliardi di euro ed una partecipazione significativa degli Investitori Socialmente Responsabili (SRI), permettendo al Gruppo Enel di continuare a diversificare la propria base di investitori. Si prevede che l’emissione sia quotata sul mercato regolamentato della Borsa d’Irlanda.

L’emissione è strutturata nelle seguenti tranches: 
1.000 milioni di euro a tasso fisso 0,00%, scadenza 17 giugno 2024 e legata all’SDG 7 “Energia accessibile e pulita”:  il prezzo di emissione è stato fissato in 99,123% ed il rendimento effettivo a scadenza è pari a 0,189%; il tasso di interesse applicato rimarrà invariato sino a scadenza del prestito obbligazionario a fronte del raggiungimento dell’obiettivo sostenibile riportato al punto i. alla data del 31 dicembre 2021;  in caso di mancato raggiungimento di tale obiettivo, verrà applicato un meccanismo di step up con un incremento di 25bps del tasso di interesse, a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla data di pubblicazione dell’assurance report del revisore contabile. 
1.000 milioni di euro a tasso fisso 0,375%, scadenza 17 giugno 2027e legata all’SDG 7 “Energia accessibile e pulita”:  il prezzo di emissione è stato fissato in 99,257% ed il rendimento effettivo a scadenza è pari a 0,474%;  il tasso di interesse applicato rimarrà invariato sino a scadenza del prestito obbligazionario a fronte del raggiungimento dell’obiettivo sostenibile riportato al punto i. alla data del 31 dicembre 2021; in caso di mancato raggiungimento di tale obiettivo, verrà applicato un meccanismo di step up con un incremento di 25bps del tasso di interesse, a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla data di pubblicazione dell’assurance report del revisore contabile. 
500 milioni di euro a tasso fisso 1,125%, scadenza 17 ottobre 2034 e legata all’SDG 13 “Lotta contro il cambiamento climatico”:  il prezzo di emissione è stato fissato in 98,922% ed il rendimento effettivo a scadenza è pari a 1,204%;  il tasso di interesse applicato rimarrà invariato sino a scadenza del prestito obbligazionario a fronte del raggiungimento dell’obiettivo sostenibile riportato al punto ii. nel 2030;  in caso di mancato raggiungimento di tale obiettivo, verrà applicato un meccanismo di step up con un incremento di 25 bps del tasso di interesse, a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla data di pubblicazione del relativo report, rilasciato da un esperto terzo e incaricato di verificare la metodologia di misurazione delle emissioni di CO2 applicata dal Gruppo.

Il nuovo bond SDG linked arriva in seguito al successo dell’analoga emissione sul mercato americano a settembre 2019 per un totale di 1,5 miliardi di dollari USA, e a quello dei 3 precedenti green bond emessi sul mercato europeo, per un totale di 3,5 miliardi di euro.

Il nuovo bond “è un’ulteriore prova del crescente interesse da parte degli investitori per strumenti di finanziamento innovativi e sostenibili,” ha affermato il CFO di Enel, Alberto De Paoli. “Esiste un chiaro legame tra sostenibilità e creazione di valore, dal momento che investendo in progetti sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale, le aziende possono massimizzare i profitti e minimizzare i rischi”.

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