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Enel: Barclays e Equita fanno i conti sulla semestrale

Arrivano i giudizi degli analisti alla vigilia della semestrale. Sia Barclays che Equita hanno alzato il target price. I punti di forza sono la capacità in rinnovabili e le reti di distribuzione. Rischio cambio in Sud America

Enel: Barclays e Equita  fanno i conti sulla semestrale

Enel pubblica i conti semestrali giovedì pomeriggio. Giornata affollata per i gruppi energetici visto che lo stesso giorno sono attese le decisioni dei Cda di Eni, Snam e Terna. Gli analisti fanno i primi conti e previsioni e da Barclays arriva la conferma del giudizio Overweight su Enel con un target price di 10 euro per il titolo, che viene inserito fra i best picks, vale a dire i preferiti dal broker britannico.

Secondo Barclays il gruppo Enel potrebbe conoscere una solida crescita nei prossimi anni, grazie all’espansione della nuova capacità in rinnovabili in alcuni mercati chiave come l’Italia, la Penisola Iberica ed il Nord e Sud America.

Le attese degli analisti Barclays per la semestrale indicano un Ebitda di circa 8,3 miliardi a causa di un andamento sfavorevole dei tassi di cambio, mentre l’Ebit è visto in aumento del 13% a 5,131 miliardi di euro e l‘utile netto in crescita del 19% a 2,316 miliardi, complice la riduzione di ammortamenti ed accantonamenti. E sebbene Enel venga scambiata a prezzi scontati rispetto ai concorrenti (con un rapporto prezzo/utili al 2021 di 14,9 volte) “a causa della sua esposizione in America Latina”, gli specialisti prevedono che “il processo di semplificazione della struttura societaria porterà a una riduzione della sua esposizione a quell’area”. Intanto il titolo vanta un dividend yield del 4,6% e un return on equity dell’8,16%. Il consenso sull’utile per azione è di 0,55 euro per il 2021 e di 0,58 euro per il 2022.

Equita Sim ha alzato il target price di Enel (-1,42%) dell’1% a 9,4 euro, confermando a buy il rating. Gli esperti ritengono che Enel abbia un buon grado di esposizione ai temi del settore ed in particolare: alla crescita della capacita” rinnovabile (sia Italia che estero), alle dinamiche del Pnrr per gli investimenti in “electricity grids”, alla digitalizzazione, alla gigafactory per i pannelli solari, nonché al rinnovamento degli edifici e al risparmio energetico e all’andamento dei prezzi per le produzioni idroelettriche e rinnovabili (anche se con incertezza regolatoria in Spagna).

Venendo invece a Equita Sim, ha alzato il target price di Enel dell’1% a 9,4 euro, confermando a buy il rating. Gli esperti ritengono che Enel abbia un buon grado di esposizione alla crescita della capacità rinnovabile (sia Italia che estero), alle dinamiche del Pnrr per gli investimenti nella rete elettrica, alla digitalizzazione, alla gigafactory per i pannelli solari, nonché al rinnovamento degli edifici e al risparmio energetico e all’andamento dei prezzi per le produzioni idroelettriche e rinnovabili (anche se con incertezza regolatoria in Spagna).  

Il titolo Enel oggi in Borsa mostra una performance cauta (-1,16%), in linea con l’indice FTSE MIB, ma nell’ultima settimana ha incassato un guadagno del 5% circa. Il titolo scambia a 7,979 euro.


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