Condividi

Enel avvia in Usa costruzione del suo più grande parco eolico

High Lonesome, con una capacità di circa 450 MW, rappresenterà il più grande parco eolico del portafoglio globale di impianti rinnovabili di Enel – L’impianto richiederà un investimento totale di circa 600 milioni di dollari.

Enel avvia in Usa costruzione del suo più grande parco eolico

Enel, attraverso la controllata statunitense per le rinnovabili Enel Green Power North America, Inc. (“EGPNA”), ha avviato la costruzione del parco eolico di High Lonesome con una capacità di circa 450 MW, situato nelle contee di Upton e Crockett, in Texas. Una volta completato, High Lonesome sarà il più grande parco eolico del portafoglio globale di rinnovabili di Enel. L’energia generata da una porzione dell’impianto con capacità pari a 295 MW sarà supportata da un Proxy Revenue Swap (PRS), un contratto che mira a gestire e minimizzare rischi legati a fattori metereologici e di prezzo.

“L’avvio della costruzione del nostro più grande impianto eolico dimostra il forte impegno per la crescita delle attività negli Stati Uniti e, in particolare, in Texas,” ha commentato Antonio Cammisecra, responsabile di Enel Green Power. “Questo progetto evidenzia la nostra capacità di collaborare con partner per creare soluzioni energetiche personalizzate che rispondano alle loro esigenze, nonché per gestire e proporre ai nostri clienti contratti complessi, in linea con quanto richiesto dall’evoluzione del mercato energetico. Siamo entusiasti di continuare a svolgere un ruolo di partner privilegiato, specializzato nell’offerta di soluzioni per un futuro sostenibile del settore energetico”.

La costruzione del parco eolico richiederà un investimento di circa 600 milioni di dollari USA, in linea con quanto previsto nel piano strategico 2019-2021 di Enel. L’impianto è attualmente finanziato con risorse proprie del Gruppo e si prevede che entri in esercizio entro la fine del 2019. Una volta a regime, High Lonesome sarà in grado di generare circa 1,7 TWh all’anno, evitando l’emissione in atmosfera di oltre 1,1 milioni di tonnellate di CO2 l’anno.

Enel ha siglato un accordo di PRS per una porzione dell’impianto con una capacità pari a 295 MW, con la divisione Alternative Risk Transfer della società di servizi assicurativi Allianz Global Corporate & Specialty, Inc. (“Allianz”) e Nephila Climate, fornitore di prodotti per la gestione di rischi meteorologici e climatici. Il PRS è un contratto finanziario derivato che permette di generare flussi di ricavi stabili per l’impianto, indipendentemente dalla volatilità dei prezzi dell’energia e dalle variazioni nella produzione dovute a fattori meteorologici. Questa tipologia di contratto consente di coprire il rischio legato alla relazione tra prezzo orario dell’energia e volumi generati (shape risk) oltre al rischio relativo alle variazioni nei volumi e prezzi dell’energia.

In base a questo accordo, High Lonesome riceverà pagamenti fissi, calcolati sul valore atteso della futura produzione di energia, con una quota variabile pagata in base a quanto gli effettivi ritorni realizzati dal progetto differiscono dal pagamento fisso. Il PRS su High Lonesome, il maggiore di questo tipo per singolo impianto a livello mondiale in termini di capacità ed il primo per Enel, è stato realizzato in collaborazione con REsurety Inc., leader nella gestione del rischio e nei servizi di informazione per le rinnovabili.

“La costruzione di High Lonesome testimonia chiaramente la popolarità e il successo di soluzioni di protezione finanziaria innovative per le rinnovabili,” ha commentato Karsten Berlage, Managing Director di Allianz Risk Transfer. “La maggioranza degli stakeholder oggi è interessata alle prospettive di crescita delle rinnovabili; per questo motivo, Allianz promuove strategie flessibili come i PRS che mitigano tali rischi nel lungo termine”.

“Gli impianti rinnovabili sono sempre più chiamati a produrre rendimenti prevedibili nonostante la crescente volatilità del valore della generazione intermittente,” ha commentato Lee Taylor, Co-fondatore e Amministratore delegato, REsurety. “Abbiamo sviluppato il Proxy Revenue Swap per offrire un’impareggiabile certezza dei flussi di cassa, che prescinda dalla volatilità dei prezzi energetici e dall’intermittenza metereologica. Siamo felici dell’opportunità di collaborare con Enel, Allianz e Nephila per concludere la più grande operazione di PRS”. In Texas, Enel gestisce il parco eolico Snyder da 63 MW, nella contea di Scurry.

Commenta