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Enel: accordo con China Huaneng per carbone pulito e fonti rinnovabili

L’intesa punta all’annullamento degli inquinanti da gas di combustione attraverso lo stoccaggio “intelligente” – Un primo passo per la creazione di un centro di ricerca congiunto Italia-Cina per la promozione e lo sviluppo di nuove attività nel settore energetico di nuova generazione.

Enel: accordo con China Huaneng per carbone pulito e fonti rinnovabili

Siglato un protocollo d’intesa tra Enel spa e la cinese Huaneng Clean Energy Research Institute, in occasione delle celebrazioni del decennale della cooperazione tra il ministero per l’ambiente italiano e il ministero della scienza e della tecnologia della Repubblica Popolare Cinese.

L’accordo, firmato dal responsabile della direzione regolamentazione ambiente di Enel, Simone Mori, e dal presidente della società cinese, Xu Shisen, riguarderà la cooperazione nello sviluppo di tecnologie per il carbone pulito, l’energia rinnovabile e la generazione distribuita ed è finalizzato all’abbattimento degli inquinanti generati dai gas di combustione attraverso lo stoccaggio “intelligente” dell’anidrite carbonica. Le due aziende collaborano già da tre anni ad uno studio comune sulla fattibilità della realizzazione di un impianto “pulito” in una centrale elettrica cinese alimentata a carbone.

“Il contributo di Enel – spiega la società – riguarderà specifiche aree di competenza: purificazione dei gas di combustione, cattura e stoccaggio della CO2, analisi del progetto pilota di generazione elettrica urbana integrata con tecnologie sostenibili, generazione da fonti rinnovabili e implementazione del quadro normativo per favorire ulteriori programmi di riduzione delle emissioni e la messa a punto di Emission Trading Programs in Cina”.
Inoltre, sarà valutata attentamente la possibilità di creare un centro di ricerca congiunto per la promozione e lo sviluppo di nuove attività nel settore energetico.

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