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Elon Musk entra nel Guinness dei primati per “la più grande perdita di patrimonio personale della storia”

Il patrimonio di Musk sarebbe sceso di 182 miliardi di dollari, frantumando il precedente record che apparteneva al Ceo di Softbank

Elon Musk entra nel Guinness dei primati per “la più grande perdita di patrimonio personale della storia”

Elon Musk è ufficialmente entrato nel Guinness dei primati: per i traguardi con le auto elettriche o per le imprese spaziali delle sue aziende? No, per aver accumulato la più grande perdita di patrimonio personale della storia. Ad annunciare il poco felice primato conquistato dal numero uno di Tesla, Space X e Twitter è lo stesso Guinness World Record, l’organizzazione che assegna ogni sorta di primato al mondo

Elon Musk: una perdita da Guinness

Ammonta a 182 miliardi di dollari – 173 miliardi di euro – la perdita accumulata da Elon Musk dal novembre del 2021. Una cifra spaventosa. In poco più di un anno, il patrimonio del magnate hi-tech è infatti sceso da 320 a 138 miliardi di dollari. Si tratta di un importo mai raggiunto prima da nessuno e, benché sia quasi impossibile stabilire se si tratti o meno di una cifra esatta al centesimo, il primato è comunque garantito. Elon Musk è quindi l’uomo che ha subito la più grande perdita di patrimonio personale della storia, frantumando il precedente record negativo che apparteneva all’imprenditore giapponese Masayoshi Son, Ceo di SoftBank, che nel 2020 perse 58,9 miliardi di dollari. La perdita, sottolinea il Guinness World Record, è stata calcolata sulla base delle stime di Forbes, ma secondo altre fonti, come Bloomberg, il rosso accumulato da Musk nel 2022 supererebbe addirittura i 200 miliardi di dollari. 

Musk non è più l’uomo più ricco del mondo

Oltre al poco invidiato record conquistato nelle ultime ore, ad attirare l’attenzione dei media internazionali c’è un altro primato, stavolta perso: Musk infatti non è più l’uomo più ricco del mondo. Il primo gradino del podio (questo sì, ambito) è ora occupato da Bernard Arnault, fondatore del colosso del lusso LVMH, che possiede un patrimonio stimato di 190 miliardi di dollari, A parziale consolazione del fondatore di Tesla, occorre però dire che anche gli altri miliardari della tecnologia il 2022 è stato un anno da dimenticare: Jeff Bezos, fondatore di Amazon, ha perso 85 miliardi di dollari, Mark Zuckerberg, numero uno di Meta (Facebook), ne ha visti evaporare 77.

Come ha fatto Musk a perdere 182 miliardi in un anno?

Alla base della perdita di ricchezza c’è il tracollo borsistico subito da Tesla nel 2022. Nel 2021 l’azienda di auto elettriche era arrivata a valere più di Toyota, Ford, Daimler, Volkswagen e General Motors messe assieme. In un solo anno il titolo ha perso oltre il 70% del suo valore e Musk ha bruciato una fortuna.

Secondo molti analisti, a zavorrare la performance delle azioni Tesla sarebbe stato l’ormai celeberrimo affare Twitter, acquistato dal miliardario di origini sudafricane per 44 miliardi di dollari. Agli occhi degli investitori, infatti, Musk sarebbe talmente impegnato a gestire e cercare di far sopravvivere il social network, da trascurare l’azienda automobilistica, continuando tra l’altro a vendere azioni su azioni. Non solo, l’acquisizione avrebbe dato un duro colpo alla sua reputazione: da genio incompreso ad incompreso e basta.

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