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Elezioni regionali Lazio 2023: candidati, sondaggi, come si vota? La guida completa in 7 punti

Domenica 12 e lunedì 13 febbraio si vota per le elezioni regionali del Lazio 2023 – Tre i candidati principali alla poltrona di presidente – Ecco tutto ciò che c’è da sapere per prepararsi al voto

Elezioni regionali Lazio 2023: candidati, sondaggi, come si vota? La guida completa in 7 punti

È arrivato il momento delle Elezioni Regionali del Lazio 2023. Domenica 12 e lunedì 13 febbraio 3 milioni di elettori laziali andranno a votare per eleggere il nuovo presidente della Regione e il consiglio regionale. Cinque i candidati alla poltrona occupata negli ultimi 10 anni da Nicola Zingaretti e, come in Lombardia, il favorito è il candidato del centrodestra Francesco Rocca.

Ma quando e come si vota alle elezioni regionali del Lazio? Quando comincia lo scrutinio? Come si elegge il consiglio regionale? Ecco le risposte alle domande più frequenti.

Elezioni regionali Lazio 2023: quando si vota? Quando comincia lo scrutinio?

Si vota domenica 12 febbraio, dalle ore 7 alle ore 23, e lunedì 13 febbraio, dalle ore 7 alle ore 15. Gli elettori dovranno andare alle urne con documento di riconoscimento e tessera elettorale alla mano. In caso di smarrimento o deterioramento della tessera elettorale, esaurimento degli spazi o di tessera sottratta i cittadini potranno andare presso qualunque Municipio per il rilascio – a vista – della nuova tessera. Gli uffici elettorali rimangono aperti dalle ore 9 alle ore 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nei giorni della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto. Chi dovrà viaggiare per esercitare il proprio diritto di voto potrà usufruire degli sconti messi a disposizione dalle Ferrovie dello Stato.

Lo scrutinio comincerà lunedì subito dopo le 15. In serata dovrebbe già arrivare il nome del nuovo presidente della regione.

Elezioni regionali Lazio 2023: i candidati alla carica di presidente

Rispetto alla Lombardia ci sono due differenze da non sottovalutare: se da un lato Pd e Terzo Polo correranno insieme, sostenendo Alessio D’Amato, dall’altro Partito Democratico e Movimento 5 Stelle andranno separati, con i pentastellati che hanno deciso di puntare su Donatella Bianchi. I tre candidati principali alla presidenza della regione Lazio.


Francesco Rocca: sostenuto dalla coalizione di centrodestra (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia a cui si aggiungono due liste civiche. Rocca è stato presidente della Croce Rossa italiana e della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR). Nel corso della campagna elettorale si è molto parlato di una sua vecchia condanna per spaccio di eroina di cui anche lo stesso Rocca ha più volte parlato, sostenendo che gli sia servita come lezione e per cambiare in meglio la sua vita. 

Alessio D’Amato: sostenuto dalla coalizione di centrosinistra (Pd, Azione-Italia Viva, Verdi-Sinistra Italiana, +Europa, Psi cui si aggiungono due liste civiche). D’Amato è stato assessore regionale alla Sanità della giunta Zingaretti. Ha gestito la pandemia di Covid e i giudizi sul suo operato sono complessivamente positivi. 

Donatella Bianchi: sostenuta dal Movimento 5 Stelle e dal Polo Progressista. Bianchi è una giornalista, p stata Presidente del WWF Italia. e dal 2019 è Presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre e del Parco Letterario Eugenio Montale e delle Cinque Terre. È nota al grande pubblico soprattutto per la conduzione del programma TV Linea blu in onda su Rai 1.

In corsa per la poltrona di presidente ci sono altre due candidate: Sonia Pecorilli per il PCI e Rosa Rinaldi per Unione Popolare.

Elezioni regionali Lazio 2023: la scheda elettorale

Gli elettori del Lazio riceveranno una sola tessera elettorale di colore verde. Nella parte sinistra della scheda si trova l’elenco delle liste che sostengono i diversi candidati. A fianco le righe in cui inserire le preferenze. Nella parte destra invece ci sono i nomi dei cinque candidati alla presidenza della Regione.

Elezioni regionali Lazio 2023: fac-simile scheda elettorale Roma – Fonte Regione Lazio
Elezioni regionali Lazio 2023: fac-simile scheda elettorale Roma – Fonte: Regione Lazio

Elezioni regionali Lazio 2023: come si vota?

Fonte: Regione Lazio

Per le elezioni regionali sono quattro le opzioni di voto disponibili tra cui scegliere:

  1. voto al candidato: il voto non si estende alla lista o alle liste collegate;
  1. voto alla lista: il voto va sia alla lista che al candidato che essa sostiene;
  1. Un X sulla lista e una al candidato: il voto va ad entrambi;
  1. voto disgiunto: si può votare per una lista e per un candidato non collegato alla lista stessa. 

L’elettore può esprimere una o due preferenze, scrivendo a fianco della lista prescelta, nelle apposite righe, il nome dei candidati consiglieri regionali compresi nella lista stessa.

Se si esprimono due preferenze una deve riguardare un candidato di genere maschile e l’altra un candidato di genere femminile della stessa lista. Indicando due uomini o due donne, la seconda preferenza viene annullata.

Come si elegge il/la presidente della regione Lazio

Alle regionali non è previsto il secondo turno nel caso in cui non si raggiunga la maggioranza assoluta, dunque diventa presidente della regione il candidato o la candidata che ottiene il maggior numero di voti, a prescindere dalle percentuali ottenute.

Come si elegge il consiglio regionale

Almeno 40 dei 50 consiglieri regionali saranno eletti con sistema proporzionale, i 10 rimanenti saranno invece eletti come premio di maggioranza assegnato alle liste collegate al presidente eletto. Una condizione: le liste vincenti non devono superare complessivamente il 60% dei seggi.

Cosa dicono gli ultimi sondaggi

Sia in Lombardia che nel Lazio, è favorito il candidato di centrodestra. Secondo l’ultimo sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, Francesco Rocca dovrebbe ottenere più del 41% dei voti. Il candidato del centrosinistra, Alessio D’Amato sarebbe invece sopra il 34%. La candidata del M5S Donatella Bianchi si fermerebbe al 19,6%. Seguono, a distanza, Rosa Rinaldi (Unione Popolare, 2,1%) e Sonia Pecorilli (Partito Comunista, 1,2%).

Per quanto riguarda i partiti nel Lazio Fratelli d’Italia si attesta al 29,5%, la lega è al 5,3%, Forza Italia al 5,2%. Il Pd dovrebbe essere al 21,2%, il M5S 15,7% e Azione-Iv 6,5%.

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