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Elezioni regionali: il centrodestra stravince in Lombardia e strappa il Lazio al centrosinistra

Per la prima volta affluenza sotto il 50% – Secondo i primi trend il leghista Fontana si conferma Governatore in Lombardia con la maggioranza assoluta, il Pd al 35% e Moratti al 10% – Nel Lazio vince il meloniamo Rocca davanti a Pd-Terzo Polo che però supera i Cinque Stelle

Elezioni regionali: il centrodestra stravince in Lombardia e strappa il Lazio al centrosinistra

Stravince la destra che sia in Lombardia che nel Lazio, dove Attilio Fontana e Francesco Rocca dovrebbero addirittura superare la maggioranza assoluta dei voti. Questo é quanto emerge dai primi exit poll realizzati da Swg e diffusi dal Tg La7 e da Opinio Italia per la Rai subito dopo la chiusura dei seggi.

Attilio Fontana e Francesco Rocca sono dunque i presidenti delle Regioni Lazio e Lombardia, confermando la scia positiva del centrodestra, iniziata con le nazionali del 25 settembre. Interessante sarà adesso vedere quali saranno gli equilibri di forza tra i partiti appartenenti alla coalizione di maggioranza, tanto più dopo l’ultima, assurda, sortita di Silvio Berlusconi su Zelensky e l’Ucraina.

Fontana vince in Lombardia, Rocca nel Lazio

Secondo i primi trend di Swg, in Lombardia il presidente uscente e candidato del centrodestra Attilio Fontana avrebbe superato il 50% delle preferenze, con il candidato del centrosinistra Pierfrancesco Majorino intorno al 35, e la candidata del Terzo Polo Letizia Moratti sarebbe vicina al 10%. Simili anche le percentuali dei primi exit poll Consorzio Opinio Italia per Rai che danno Fontana al 49,5-53,5%, Majorino al 33-37% e Letizia Moratti al 9,5-13,5%.

Passa di mano” il Lazio, fino ad oggi governato dal Pd con il suo ex segretario Nicola Zingaretti. Qui, la vittoria del centrodestra potrebbe essere ancora più schiacciante con Francesco Rocca tra il 50,5 e il 54,5%, Alessio D’Amato al 30-34%, mentre la candidata del M5S Donatella Bianchi sarebbe tra il 10,5-14,5%. 

Affluenza in picchiata

Nonostante non ci siano ancora i risultati definitivi, appare chiaro però come a stravincere questa tornata elettorale sia l’astensionismo, che in entrambe le regioni potrebbe superare addirittura il 60%. Alle 23 di domenica alle urne era andato solo il 29,7% degli elettori, meno della metà rispetto alle elezioni del 2018 quando però si votò in una sola giornata.

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