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Elezioni regionali e comunali: voto slitta all’autunno

Il Consiglio dei ministri ha deciso di far slittare le elezioni – Per le Regionali voto possibile tra il 9 agosto e il 1°novembre, per le comunali tra il 15 settembre e il 15 dicembre

Elezioni regionali e comunali: voto slitta all’autunno

Le elezioni amministrative slittano all’autunno, mentre per le Regionali si potrà andare a votare tra la metà di agosto e l’inizio di novembre. Troppo pericoloso farlo prima, anche se l’emergenza coronavirus sta lentamente tornando sotto controllo e la fase 2 è ormai alle porte. Lo ha deciso il Governo nell’ambito di una riunione del Consiglio dei ministri tenutasi nella mattinata del 20 aprile. Secondo quanto riferito dall’Ansa, l’Esecutivo avrebbe individuato una finestra di tre mesi e mezzo, da fine agosto a metà dicembre, entro la quale si potrà votare per il rinnovo degli organi amministrativi e regionali.

Ricordiamo che sono sette le Regioni, interessate dallo slittamento, che avrebbero dovuto votare in primavera per rinnovare i propri vertici: Veneto, Liguria, Campania, Toscana, Marche, Puglia e Valle D’Aosta. Sono invece più di mille i Comuni interessati dal rinvio deciso dal Governo. 

Le Regioni chiamate a rinnovare le proprie Giunte e i propri Consigli regionali dovranno dunque continuare ad attendere, nonostante alla vigilia tra le ipotesi ci fosse anche di lasciare ai Governatori la possibilità di scegliere se votare a luglio – come auspicato dal Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e da quello della Liguria, Giovanni Toti – o in autunno. L’ipotesi è però tramontata a causa della contrarietà di alcuni ministri, primo tra tutti il titolare della Salute, Roberto Speranza secondo cui sarebbe stato impensabile fare campagna elettorale tra giugno e luglio, con il pericolo di attivare nuovi focolai di Covid-19.

Il Governo ha dunque deciso di prorogare la scadenza dei consigli regionali al 31 agosto, con possibili elezioni nelle quattro settimane precedenti e nei 60 giorni successive. La finestra individuata va dunque dal 9 agosto al 1°novembre. Difficile però immaginare che i Governatori chiamino i cittadini alle urne in piena estate, nonostante sia altrettanto difficile pensare a vacanze sotto l’ombrellone o in montagna. Più probabile invece che il voto coincida con le Comunali, la cui finestra è stata fissata tra il 15 settembre e il 15 dicembre.

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