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Elettricità, gas e acqua: lo Sportello consumatori ha 10 anni

Lo Sportello creato a fine 2009 dall’allora Presidente dell’Autorità Alessandro Ortis aiuta i consumatori e distribuisce i bonus. Recuperati circa 42 milioni.

Elettricità, gas e acqua: lo Sportello consumatori ha 10 anni

Lo Sportello per il Consumatore dell’Arera, compie dieci anni. Dieci anni di informazioni e assistenza gratuita ai consumatori dei settori elettricità, gas, e, negli ultimi anni, anche servizio idrico integrato e rifiuti. Lo Sportello, istituito a fine 2009 dall’allora Presidente dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (oggi Arera) Alessandro Ortis, è gestito da Acquirente Unico, la società pubblica che svolge l’attività di approvvigionamento di energia elettrica per le famiglie che non hanno ancora optato per il mercato libero.

Ad oggi sono stati recuperati circa 42 milioni di euro a favore dei consumatori a fronte di più di 5 milioni di chiamate ricevute, con una media giornaliera di 2.000, e circa 700 mila le problematiche gestite.

I servizi dello Sportello sono: contact center, servizio conciliazione, servizio smart help (per problematiche specifiche dei settori energetici), servizio reclami, e servizio segnalazioni. Esiste anche un help desk specificamente dedicato alle associazioni dei consumatori e delle piccole e medie imprese. Il corrispettivo economico ottenuto dai clienti che hanno sottoscritto un accordo con il servizio conciliazione è stato di circa 20 milioni di euro.

Negli ultimi due anni, per il settore elettricità, gas e idrico, in termini di richieste di informazioni e assistenza le regioni più attive sono state il Lazio (circa 213 per 100.000 abitanti), l’Abruzzo (circa 161 per 100.000 abitanti) e la Liguria (circa 155 per 100.000 abitanti).

Per il settore elettricità e gas, sono state circa 13 mila le richieste di supporto sui bonus sociali, il 44% delle quali provengono dal nord Italia (circa 6 mila), mentre quasi 38 mila quelle ricevute con richieste sul funzionamento del mercato, di cui quasi la metà, il 49%, provengono dal Nord Italia.

Il tema più trattato è quello legato alla fatturazione con circa 3 mila reclami, il centro Italia il più attivo più di 2 mila richieste (79%).

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