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Elettricità futura e Federmanager: spinta sulla formazione

Le due associazioni – dei produttori elettrici e dei manager industriali – puntano alla realizzazione di iniziative comuni per favori la transizione verso le rinnovabili, aumentare la competitività e la sostenibilità delle aziende

Elettricità futura e Federmanager: spinta sulla formazione

Elettricità Futura e Federmanager, uniscono i loro sforzi per promuovere formazione, studio e ricerca. L’associazione dei produttori elettrici e la federazione dei manager industriali, in buona sostanza, uniscono le forze per promuovere la cultura manageriale “come elemento strategico per la competitività delle imprese italiane e lo sviluppo sostenibile”.

Si tratta, per gli elettrici, di guidare la rivoluzione delle rinnovabili e accompagnare in modo dinamico la transizione dalle fonti fossili verso fotovoltaico, eolico e le altre tecnologie pulite.“Le politiche volte a contrastare i cambiamenti climatici, lo sviluppo di tecnologie low-carbon, la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica, così come l’introduzione di nuovi modelli di mercato comporteranno per il nostro settore grandi opportunità, ma anche importanti sfide” commenta infatti Simone Mori, presidente di Elettricità Futura. “Per poter far fronte a queste sfide e poter promuovere un rinnovato processo di innovazione tecnologica e l’introduzione di nuove strategie di mercato” – ha continuato Mori – “È cruciale che le aziende del nostro settore sviluppino nuove competenze e modelli manageriali, investendo in formazione e favorendo la
condivisione di best practices fra aziende”.

“Esiste un fabbisogno reale di nuove soluzioni, in cui l’iniziativa delle imprese e le competenze dei manager sono alleate. Intendiamo quindi supportare – aggiunge il presidente di Federmanager Stefano Cuzzilla – chi oggi deve affrontare la complessità normativa, l’impatto della rivoluzione digitale e il salto del modello organizzativo che caratterizzano questo settore. Partiremo con azioni semplici ma concrete in modo da realizzare subito iniziative che avranno un impatto positivo sulle realtà produttive del comparto energia, che è vivace e ricco di opportunità”.

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