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Egp, arrivano i soldi Ue per il progetto Tango: maxi impianto per produrre pannelli fotovoltaici a Catania

Egp ha firmato l’accordo di finanziamento agevolato per l’espansione della fabbrica 3Sun a Catania. Aumenterà la capacità di produzione di 15 volte. Investimento da 600 milioni

Egp, arrivano i soldi Ue per il progetto Tango: maxi impianto per produrre pannelli fotovoltaici a Catania

Enel Green Power ha ottenuto un finanziamento Ue agevolato a fondo perduto, nell’ambito del primo bando del Fondo europeo per l’Innovazione per progetti su larga scala. L’accordo di finanziamento con la Commissione Ue è stato annunciato da Enel Green Powe spiegando che contribuirà allo sviluppo di Tango. Si tratta di un impianto di dimensioni industriali per la produzione di moduli fotovoltaici innovativi, sostenibili e ad alte prestazioni nella fabbrica di pannelli solari 3Sun di Egp a Catania.

Egp, il progetto Tango aumenta la capacità produttiva di 15 volte

L’espansione della fabbrica comporterà un aumento della sua capacità di produzione di 15 volte, fino a 3.000 MegaWatt (3 GW) l’anno dagli attuali 200. Si prevede che la fabbrica da 3 GW entri a pieno esercizio entro luglio 2024, dopo l’avvio con i primi 400 MW di capacità a settembre 2023, rendendo così 3Sun il più grande impianto europeo per la produzione di moduli fotovoltaici bifacciali ad alte prestazioni su scala gigawatt.

L’investimento totale per la realizzazione della fabbrica da 3 GW ammonta a circa 600 milioni di euro. Oltre all’impegno di Egp si aggiungerà il finanziamento dell’Ue per quasi 118 milioni di euro. Enel Green Power prevede di aumentare l’occupazione locale diretta e indiretta, creando circa 1.000 posti di lavoro entro il 2024, oltre a fungere da catalizzatore per il rilancio di una catena del valore del fotovoltaico in Europa.

Starace: così riduciamo la dipendenza dall’Asia

“La domanda mondiale di moduli solari fotovoltaici sta crescendo a un ritmo accelerato. Si prevede – ha affermato Francesco Starace, ceo del Gruppo Enel – che l’Europa da sola assorbirà gran parte della domanda aggiuntiva grazie alla grande competitività e convenienza di questa tecnologia. La provenienza degli approvvigionamenti di queste importanti componenti rappresenta un punto debole nella filiera globale e vediamo la necessità di riequilibrare la sua distribuzione geografica che oggi è eccessivamente dipendente da un’unica fonte in Asia. Questo investimento riporterà 3.000 MW di capacità produttiva l’anno in Europa e segnerà per l’Italia un grande passo in avanti nel mantenimento della sua leadership tecnologica”.

Salvatore Bernabei, ceo di Enel Green Power ha aggiunto: “Il progetto Tango contribuirà al raggiungimento delle accresciute ambizioni della Ue che prevedono il 40% di consumo di energia da fonti rinnovabili entro il 2030, oltre ad aiutare a ridurre la dipendenza energetica”.

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