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Effetto Letta: la Borsa sale, lo spread scende

I mercati non credono alla crisi di Governo: Milano è al momento l’unica delle principali Borse Europee in territorio positivo – Spread in calo intorno a quota 260 pb – Banche positive, salgono anche Telecom Italia e Generali – Sul fronte internazionale le attese si concentrano sulla riunione del board Bce.

Effetto Letta: la Borsa sale, lo spread scende

Gli investitori non credono alla crisi di governo italiana. A metà mattina, subito dopo il discorso del premier Enrico Letta al Senato per chiedere la riconferma della fiducia all’Esecutivo, Piazza Affari viaggia in rialzo dello 0,84%. Lo spread fra Btp e Bund, invece, è in calo a 259 punti base, contro i 263 registrati alla chiusura di ieri. 

Milano è al momento l’unica delle principali Borse Europee in territorio positivo: Londra cede lo 0,86%, Francoforte lo 0,56% e Parigi lo 0,86%. Sul fronte internazionale le attese si concentrano sulla riunione del board Bce, che dovrebbe mantenere i tassi invariati e dare qualche indicazione in più su nuove misure straordinarie.

Sul Ftse Mib i titoli migliori sono quelli di A2a (+3,44%), Banca Pop Emilia Romagna (+3,26%), Banca Pop Milano (+3,05%), Finmeccanica (+3,03%) e Banco Popolare (+3,02%). Fra i bancari, bene anche Intesa Sanpaolo (+2,67%), Unicredit (+1,75%), Mediobanca (+1,96%) e Mps (+1,115).

Telecom Italia +2,88%, Generali +0,6%. 

Quanto alla galassia targata Silvio Berlusconi, le azioni di Mediaset viaggiano in rialzo dello 0,95%, mentre quelle di Mondadori cedono lo 0,6%. Mediolanum positiva dell’1,28%. 

Negli stessi minuti i titoli peggiori a Piazza Affari sono quelli di Autogrill (-3,51%), Luxottica (-1,14%), Tenaris (-0,69%), World Duty Free (-0,57%) e Snam (-0,43%). 

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