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Economia lombarda, Spada: export e lavoro oltre le attese, ma 2023 incerto. L’incontro tra Assolombarda-Arera

L’economia lombarda ha registrato buoni risultati in termini di export, Pil e occupazione, ma per il 2023 aumentano le incertezze legate alle previsioni di crescita. L’incontro tra il presidente di Assolombarda e quello dell’Arera

Economia lombarda, Spada: export e lavoro oltre le attese, ma 2023 incerto. L’incontro tra Assolombarda-Arera

L’economia lombarda ha registrato buoni risultati nel 2022, ma il 2023 è in chiaroscuro. È il motivo dell’incontro tra il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, e gli imprenditori del territorio con Stefano Besseghini, Presidente di Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. “Nonostante i buoni risultati conseguiti nel 2022 dalla Lombardia in termini di export, Pil e occupazione, per l’anno che verrà aumentano le incertezze legate alle previsioni di crescita – ha precisato Spada. La ragione? Il caro energia.

Spada sull’energia: “Tema che deve essere affrontato anche a livello nazionale”

“L’anno che sta per concludersi, d’altra parte, è stato profondamente caratterizzato dai picchi ai costi di gas e materie prime, che hanno generato un impatto negativo sull’attività produttiva – ha proseguito il presidente di Assolombarda –. Questa circostanza ha certificato che l’energia rappresenta un tema strategico di politica economica e industriale, che deve essere affrontato a livello italiano ed europeo in modo strutturale. Se da un lato apprezziamo l’impegno del Governo profuso nel corso dell’anno, al netto di interventi migliorativi alla Legge di Bilancio che stiamo discutendo, dall’altro è fondamentale la sinergia con l’Europa che solo oggi, dopo diversi mesi, ha trovato un accordo sul tetto al prezzo del gas. A livello nazionale è necessaria una visione strategica che garantisca finalmente l’indipendenza energetica, mentre Bruxelles deve agire tempestivamente come ha fatto durante l’emergenza pandemica, adottando con responsabilità una politica comune a beneficio delle imprese continentali”.

Riguardo all’accordo Ue sul price cap, Spada ha commentato con un “bene, ma 180 euro al megawattora è troppo alto”.

Besseghini: “Da Governi misure efficaci ma temporanee”

“Il mondo delle imprese sta sopportando con grande serietà e professionalità un’emergenza che non possiamo più definire tale, dopo oltre un anno di sacrifici, ha detto Besseghini aggiungendo che l’Autorità “sta deliberando tutti gli strumenti che consentano di fronteggiare situazioni transitorie di difficoltà di cassa e di contratti di fornitura. C’è da augurarsi che il clima di collaborazione che si sta consolidando a livello europeo contribuisca a quella stabilità che tutti i governi, singolarmente, hanno provato ad indurre in questi mesi, con misure spesso efficaci ma per loro natura temporanee”.

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