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Ecobonus, parcheggi, multe, Alitalia: ecco il decreto Trasporti

Arrivano novità sul Codice della strada, ma anche nuove risorse per i Comuni e per la sicurezza di porti, ferrovie e dighe

Ecobonus, parcheggi, multe, Alitalia: ecco il decreto Trasporti

Novità sull’ecobonus automotive e su Alitalia, ma anche interventi sul Codice della strada, con l’ingresso degli “stalli rosa” e l’aggravio delle sanzioni per chi occupa senza autorizzazione i posti riservati. E ancora: fondi alle Regioni per potenziare i controlli sui mezzi pubblici e accelerazione degli investimenti per la sicurezza di porti e ferrovie. Sono queste alcune delle misure contenute nel decreto su infrastrutture e trasporti approvato giovedì dal Consiglio dei ministri.

Vediamo, nel dettaglio, di cosa si tratta.

ECOBONUS AUTOMOTIVE

Il ministero dello Sviluppo economico spiega in una nota che con il decreto, “per garantire e ottimizzare l’utilizzo dei fondi destinati all’acquisto di veicoli meno inquinanti M1 compresi nella fascia di emissione 0-60 grammi di CO2, le risorse previste per l’Extrabonus (oltre 57 milioni di euro) vengono riallocate sul fondo ordinario dell’incentivo Ecobonus. Considerati gli effetti prodotti dall’emergenza epidemiologica, in particolare quelli legati ai ritardi nella produzione e all’allungamento dei tempi di immatricolazione e consegna dei veicoli acquistati, si prevede inoltre che la conclusione della procedura informatica per confermare la prenotazione dell’Ecobonus per le categorie M1, M1 speciali, N1 e L possa avvenire entro il 31 dicembre 2021 se l’inserimento è avvenuto tra il 1 gennaio 2021 e il 30 giugno 2021, ed entro il 30 giugno 2022 se l’inserimento avviene tra il 1 luglio 2021 e il 31 dicembre 2021”.

CODICE DELLA STRADA: ARRIVANO GLI “STALLI ROSA”, MA NON SOLO

Nel Codice della strada fanno il loro ingresso gli “stalli rosa”, cioè i parcheggi riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni. Inoltre, ai Comuni viene data la possibilità di riservare alcuni posti (in via permanente o temporanea) anche ai veicoli elettrici, ai mezzi per il carico e lo scarico delle merci in alcune fasce orarie e agli scuolabus.

MULTE PIÙ SEVERE PER I PARCHEGGI NON AUTORIZZATI

Vengono raddoppiate le multe per chi parcheggia negli spazi riservati alle persone con disabilità: la nuova sanzione sarà compresa fra 168 e 672 euro.

Il decreto prevede anche un rafforzamento delle sanzioni per chi occupa abusivamente gli stalli rosa e tutti i parcheggi riservati. Multe più salate anche per chi sosta nelle aree perdonali urbane.

I Comuni ottengono poi degli incentivi per consentire la sosta gratuita alle persone con disabilità all’interno delle strisce blu nel caso in cui il parcheggio riservato risulti occupato.

AUTOBUS, METROPOLITANA, TRAM

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, considerati l’andamento della pandemia e la ripresa delle attività lavorative e didattiche, le Regioni potranno utilizzare una quota delle risorse per servizi aggiuntivi assegnate dal Governo anche per potenziare i controlli sulla corretta applicazione delle nuove linee guida da poco stabilite.

ALITALIA

Il decreto introduce norme che disciplinano la cessione del marchio e degli slot di Alitalia, oltre agli indennizzi ai passeggeri titolari di biglietti e voucher per voli successivi alla chiusura del vettore, che sarà sostituito da Ita il 15 ottobre.

PORTI, NAVI E DIGHE

Per il settore marittimo il decreto prevede misure volte a rafforzare la sicurezza sulle navi e nelle operazioni in porto. Quanto agli investimenti sulle infrastrutture, per aumentare l’efficienza di quelle idriche e migliorare i servizi a favore dei cittadini e delle attività economiche, è prevista la semplificazione delle operazioni di manutenzione delle grandi dighe e degli invasi, alle quali il Pnrr destina risorse consistenti.

FERROVIE

Quanto alle ferrovie, si va verso un’accelerazione dell’attuazione del “Piano nazionale di implementazione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario, European Rail Traffic Management System (Ertms)”, al quale il Pnrr dedica investimenti ingenti. L’obiettivo è aumentare la sicurezza delle ferrovie, rinnovando o ristrutturando i veicoli, e potenziare il traffico senza ricorrere alla costruzione di nuove opere. Il decreto rafforza poi il ruolo dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (Ansfisa) per migliorare l’efficacia e l’efficienza dei controlli.

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