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Ecobonus 110%: requisiti tecnici, arriva il decreto

Ecco il DECRETO REQUISITI tecnici che rende pienamente attuativo il Superbonus 110%. Lo hanno firmato i ministri Patuanelli e Gualtieri e segue di pochi giorni il decreto sulle asseverazioni. Fissa i costi massimi per ogni tipologia di intervento oltre ai requisiti per i controlli a campione

Ecobonus 110%: requisiti tecnici, arriva il decreto

Ecobonus 110%: missione compiuta. Dopo il decreto attuativo sui moduli, arriva anche quello sui requisiti tecnici da rispettare per avere accesso all’agevolazione. L’annuncio arriva direttamente dal ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, che ha firmato il provvedimento con il via libera del Tesoro, del ministero dell’Ambiente e di quello di Infrastrutture e Trasporti.  

In realtà, nel perimetro del documento non rientra solo l’ecobonus 110%, ma anche il bonus facciate, il sismabonus e in generale il superbonus 110%, in cui rientrano tutti gli interventi di efficientamento energetico agevolabili previsti dal decreto Rilancio.

Nel dettaglio, il provvedimento attuativo definisce “i costi massimali per singola tipologia d’intervento – si legge nella nota del ministero dello Sviluppo economico – e le procedure e le modalità di esecuzione dei controlli a campione”.

È stata poi introdotta la possibilità di “applicare l’incentivo ai microgeneratori a celle di combustione (idrogeno) ed è stato chiarito che anche le porte d’ingresso, oltre alle finestre, sono detraibili, posto che contribuiscono a migliorare l’efficientamento energetico”.

Con la pubblicazione di questo testo e del precedente decreto attuativo, che definiva le caratteristiche della modulistica e le modalità di trasmissione di certificati e attestazioni, “diventa operativa anche la procedura inerente le verifiche e gli accertamenti delle attestazioni e certificazioni infedeli”.

Secondo Patuanelli, quella appena introdotta è “una misura che ha una serie di elementi positivi”: innanzitutto, aiuta il “rilancio produttivo di un settore e di una filiera centrale del nostro Paese, che nel corso degli anni ha pagato tutte le crisi economiche a caro prezzo”; in secondo luogo, “è una misura anche sociale, che garantisce a tutti, a prescindere dalle fasce di reddito, di poter vivere in case efficienti e sicure”; infine, “il risparmio energetico: il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima ha degli obiettivi importanti di riduzione delle emissioni. Riteniamo che il settore dell’edilizia debba compartecipare in modo massiccio al raggiungimento di questi obiettivi. L’ecobonus 110%, il Sismabonus e il superbonus 110% hanno anche questa finalità di grande importanza”.

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