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Dufry ha raggiunto il 94,5% del capitale sociale di Autogrill. Ora il delisting

L’Opa del colosso elvetico sull’azienda italiana si è chiusa. Ora si passerà a togliere dal listino di borsa Autogrill

Dufry ha raggiunto il 94,5% del capitale sociale di Autogrill. Ora il delisting

Si è chiusa l’Offerta Pubblica di Acquisto di Dufry su Autogrill. La società svizzera di travel retail detiene ora il 94,5% del capitale della realtà italiana e ora può procedere al suo delisting da Piazza Affari, previo l’acquisto del rimanente 5,4956% del capitale.

L’obiettivo dell’operazione è creare un player globale, con una forte presenza negli Stati Uniti e in Europa e una base significativa nei mercati asiatici, da oltre 12 miliardi di euro di ricavi e un ebitda di circa 1,3 miliardi. “Grazie a questa integrazione industriale, due realtà già leader a livello internazionale nei propri settori di riferimento daranno vita ad un campione globale nelle attività commerciali e di ristorazione al servizio di chi viaggia” aveva commentato al lancio dell’operazione Alessandro Benetton, presidente di Edizione. “La combined entity rappresenterà infatti negli anni a venire la piattaforma ideale per cogliere opportunità di crescita grazie anche a nuove idee e nuovi servizi. Edizione, in qualità di società italiana e prima azionista di Dufry, considera strategica questa sua partecipazione, come lo sono Atlantia e Benetton Group ed è pronta a dare il massimo sostegno strategico, finanziario e operativo a questo grande progetto”, ha aggiunto.

I dettagli finali dell’Opa

L’offerta, partita il 14 aprile scorso per terminare il 15 maggio, era stata prorogata una prima volta fino al 18 maggio, a cui si sono aggiunti successivamente altri 5 giorni.

Durante il periodo di riapertura dei termini sono state portate in adesione all’Offerta (anche attraverso il Private Placement Statunitense) 27.801.682 azioni ordinarie di Autogrill, rappresentanti il 7,2206% del capitale sociale dell’Emittente e il 14,5783% delle azioni Autogrill oggetto dell’Offerta, dice la nota della società elvetica. A queste si aggiungono le 335.474.600 azioni ordinarie di Autogrill già possedute dall’Offerente prima dell’inizio del periodo di Riapertura dei Termini così che l’Offerente verrà a detenere direttamente complessive 363.276.282 azioni ordinarie Autogrill, pari al 94,3493% del capitale sociale della stessa. Sommando poi le 597.300 Azioni Proprie detenute da Autogrill alla data odierna, la partecipazione complessivamente detenuta nel capitale sociale di Autogrill dall’Offerente, direttamente e, per quanto riguarda le Azioni Proprie, indirettamente, alla fine del periodo di Riapertura dei Termini è costituita da 363.873.582 azioni, rappresentanti il 94,5044% del capitale sociale di Autogrill, precisa la nota della società.

Autogrill e Dufry con un primo trimestre in crescita

La multinazionale italiana ha registrato nel primo trimestre un incremento del 40% su anno, raggiungendo ricavi per un miliardo di euro contro i 719 milioni dello scorso anno. Al netto delle cessioni effettuate nel periodo, i numeri del primo trimestre rappresentano circa il 96% del 2019. A riportare un risultato positivo è stata anche Dufry, che nel primo trimestre 2023 ha battuto le aspettative del mercato registrando un aumento di fatturato del 113,4% a 2,35 miliardi di franchi svizzeri (circa 2,4 miliardi di euro).

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