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DOP e IGP, Italia al top mondiale: export triplicato

Secondo XVII Rapporto Ismea-Qualivita le 800 etichette di denominazione e origine geografica protetta italiane valgono ormai il 20% dell’intero mercato agroalimentare, con un fatturato che supera i 16 miliardi – L’exploit del vino.

La si potrebbe chiamare DOPeconomy, ovvero quel particolare settore dell’agroalimentare made in Italy che riguarda le 800 etichette di denominazione e origine geografica protetta (DOP e IGP, per intenderci, che contano 285 Consorzi di tutela riconosciuti e 180.000 operatori) e che ormai vale il 20% dell’intero mercato Food italiano, oltre che rappresentarne una eccellenza assoluta per quanto riguarda la qualità. A certificarne il boom è il XVII Rapporto Ismea-Qualivita che nella sua analisi sui dati produttivi 2018 registra una ulteriore crescita del settore Food e Wine DOP IGP, con un valore alla produzione che per la prima volta ha superato i 16,2 miliardi di euro (+6% in un anno) e con l’export che scavalca la soglia dei 9 miliardi di euro (+2,5% e più che triplicato dal 2008).

Separando i dati Food e Wine, si nota come la performance più ragguardevole sia quella del vino: se il Food infatti cresce del 3,8% superando i 7 miliardi di valore alla produzione, il Wine è esploso nel 2018 di quasi l’8%, sfiorando i 9 miliardi di euro di valore alla produzione e soprattutto con un export rag­giunge 5,4 miliardi di euro (+3,5%) su un totale di 6,2 miliardi del vino italiano nel suo complesso. I vini DOP e IGP rappresentano ormai il 74% del totale export vinicolo italiano in volume e l’87% in valore. Altri dati interessanti: per quanto riguarda il cibo, un terzo delle esportazioni in valore è verso Paesi Extra UE (33%), mentre i mercati principali si confermano Germania (20%), USA (18%) e Francia (15%).

Il dato che emerge dal Rapporto Ismea-Qualivita e che più inorgoglisce è però un altro: oggi, oltre un prodotto su quattro registrato come DOP, IGP, STG nel mondo è italiano. A fine 2019 infatti l’Italia ha confermato il primato mondiale per numero di prodotti certificati con 824 DOP, IGP, STG nei comparti Food e Wine su 3.071 totali. Nel 2019 l’Italia ha anche raggiunto la soglia dei 300 prodotti Food DOP, IGP, STG: anche questo un pri­mato mondiale (il secondo Paese è la Francia con 251 prodotti Food IG).

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