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Dividendi 2020, si parte il 18 novembre: ecco cedole e yield

Sei società quotate a Piazza Affari staccano oggi l’acconto sul dividendo 2020, due distribuiscono la cedola completa. Il peso sul Ftse Mib è dello 0,18%. Ecco tutto ciò che c’è da sapere

Dividendi 2020, si parte il 18 novembre: ecco cedole e yield

Un anticipo della stagione dei dividendi che partirà ad aprile. Oggi, 18 novembre, a Piazza Affari sono in tutto otto le società che staccano la loro cedola, divise tra Ftse Mib e All Share. Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di un acconto sul dividendo del prossimo anno, ma ci sono due eccezioni: la prima è Mediobanca che distribuisce la cedola sull’intero esercizio chiuso il 30 giugno. Agli azionisti un dividendo di 47 centesimi per azione, pari a un rendimento (calcolato sul prezzo di chiusura del 15 novembre) del 4,41%. La seconda è invece Danieli, i cui vertici hanno deciso di distribuire un dividendo pari a 0,15 euro per le azioni ordinarie e un dividendo pari a 0,1707 euro per le risparmio. L’ammontare complessivo è pari a 11,91 milioni, per uno yield di poco superiore allo 0,9% per le ordinarie e all’1,7% per le risparmio.

Come detto le aziende che anticipano la stagione dei dividendi sono otto: cinque appartenenti al listino principali (oltre a Mediobanca ci sono Terna, Tenaris, Recordati, Poste Italiane e tre all’All Share: Banca Mediolanum, Coima Res e Danieli Odr.

Per quanto riguarda il Ftse Mib lo stacco cedola peserà per lo 0,18% sull’intero listino, che al netto dei dividendi viaggia attualmente sopra la parità (+0,06%), mentre sull’All Share il peso è pari allo 0,17%.

Ricordiamo che secondo le prime stime sui dividendi 2020, anche quest’anno gli azionisti potranno considerarsi soddisfatti. In base ai calcoli effettuati da L’Economia del Corriere della Sera, il rendimento medio garantito dai titoli del principale listino milanese sarà pari al 3,8%. A primeggiare sarà Intesa Sanpaolo che garantirà ai propri investitori un rendimento intorno all’8,7%, in linea con quanto fatto nel 2019 ma soprattutto con la politica sulle cedole contenuta nel piano industriale. Seconda sarà Azimut, per due anni regina di dividendi, che dobrebbe garantire uno yield del 7,7%. Seguono Unipolsai ed Eni, il cui rendimento dovrebbe attestarsi al 6,4%. A questo proposito ricordiamo che lo scorso 23 settembre anche Eni ha distribuito l’acconto sul dividendo, pari a 43 centesimi, mentre il 20 gennaio toccherà ad Enel che staccherà un acconto di 16 centesimi per azione.

Tornando al 18 novembre, tutte le società che staccano oggi prevedono di pagare il dividendo (o l’acconto) il 20 novembre.

Di seguito cedole e rendimenti delle società che staccano il 18 novembre:

SocietàDividendoRendimentoIndice
Banca Mediolanum0,21 euro2,45%All Share
Coima Res0,11 euro1,11%All Share
Danieli0,15 euro (ordinarie)
0,1707 (risparmio)
0,93%
1,71%
All Share
Mediobanca0,47 euro4,41%Ftse Mib
Poste Italiane0,154 euro 1,38%Ftse Mib
Recordati0,48 euro 1,27%Ftse Mib
Tenaris0,13 dollari 1,31%Ftse Mib
Terna0,0842 euro 1,42%Ftse Mib

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