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Dividendi 20 novembre: da Intesa Sanpaolo a Poste è pioggia di acconti, occhio anche a Eni. Ecco tutti gli stacchi

In arrivo le cedole d’autunno. Acconti, seconde tranche, cedole unitarie: ecco tutti i dividendi che saranno staccati lunedì 20 novembre. In campo 8 colossi del Ftse Mib

Dividendi 20 novembre: da Intesa Sanpaolo a Poste è pioggia di acconti, occhio anche a Eni. Ecco tutti gli stacchi

Arrivano le cedole d’autunno. Lunedì 20 novembre otto società del Ftse Mib staccheranno i loro dividendi. Nella maggior parte dei casi si tratterà di un acconto sull’esercizio 2023, in un altro (Eni) della seconda di quattro tranche previste sull’esercizio 2023, in un solo caso (Mediobanca) dell’intero dividendo ordinario. Da Intesa Sanpaolo a Poste Italiane, da Recordati a Terna in campo scenderanno alcuni dei pezzi da novanta del principale listino di Piazza Affari a cui si aggiungono i dividendi di altre quattro società quotate sugli altri indici di Borsa Italiana: Banca ifis e Danieli & C. per il Mid Cap, Equita per lo Star, Immsi per Euronext Milan. 

Dividendo Eni: arriva la seconda tranche

Nel terzo trimestre del 2023 l’utile netto di Eni è sceso del -67% a 1,916 miliardi, mentre i profitti dei nove mesi si sono attestati a quota 4,598 miliardi in ribasso del 65%. Alla base dei ribassi c’è il calo dei prezzi dell’energia. In linea con quanto stabilito lo scorso maggio, il cda del  colosso petrolifero guidato da Claudio Descalzi ha comunque approvato la distribuzione della seconda delle quattro tranche del dividendo 2023, pari a 0,23 euro per azione (per un totale di 0,94 euro annuo), con data di stacco cedola il 20 novembre 2023 e pagamento il 22 novembre. Il rendimento dell’acconto, calcolato sul prezzo di giovedì 16 novembre (15,092 euro per azione) è pari all’1,51%.

Acconto dividendo Intesa Sanpaolo: tutti i dettagli

Lo scorso 11 novembre Intesa Sanpaolo ha presentato i conti dei primi 9 mesi del 2023, chiusi con un utile netto di 6,1 miliardi, in aumento dell’85,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. Nel solo terzo trimestre l’utile è raddoppiato da 957 milioni a 1,9 miliardi, superando le previsioni degli analisti. In virtù dei risultati raggiunti, Il CdA della banca guidata da Carlo Messina ha dato il via libera alla distribuzione di un acconto sul dividendo pari a 14,40 centesimi di euro per azione per un totale 2,6 miliardi di euro. L’ammontare dell’acconto è pressoché raddoppiato rispetto ai 7,38 centesimi erogati nel 2022, mentre il dividend Yield calcolato sul prezzo dell’azione di giovedì 16 novembre (2,6535 euro) è del 5,42%.

Acconto dividendo Poste Italiane: 0,237 euro, +13% sul 2022

Nove mesi in crescita per Poste Italiane che ha archiviato il periodo gennaio-settembre con ricavi in aumento del 6,8% su base annua e un utile netto in salita del 5,8% a quota 1,5 miliardi di euro. Il via libera ai conti ha portato con sé anche l’ok alla distribuzione di un acconto sul dividendo pari a 0,237 euro per azione, una cifra che rappresenta un aumento del 13% rispetto allo scorso anno, con un dividend yield del 2,34%. Il pagamento è a decorrere dal 22 novembre, la data stacco è fissata per il 20 novembre e il record date (ossia data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso) il 21 novembre.

Acconto dividendo Terna: 11,46 centesimi, yield dell’1,53%

Nei primi nove mesi del 2023, l’utile netto di Terna è aumentato del 9,3% a 641,7 milioni di euro, rispetto ai 586,9 milioni contabilizzati nello stesso periodo del 2022; il management ha segnalato inoltre che nel solo terzo trimestre l’utile netto ha registrato un rialzo del 22% a 230,3 milioni di euro. Numeri solidi in base ai quali il board ha stabilito la distribuzione di un acconto sul dividendo 2023 pari a 11,46 centesimi per azione, in crescita dell’8% rispetto all’esercizio precedente e in linea con la Dividend Policy presentata nell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2025. Il dividend yield in questo caso è dell’1,53%.

Dividendi 20 novembre: le altre cedole del Ftse Mib 

Partiamo dall’unico dividendo unitario: quello di Mediobanca che lunedì 20 novembre (pagamento 22 novembre) staccherà una cedola sulle azioni ordinarie pari a 85 centesimi per azione (+13%). Calcolato sul prezzo del 16 novembre 2023, il dividend yield è sostanzioso: il 7,24% (ma in questo caso riguarda l’intera cedola), mentre il payout è del 70%, percentuali che permettono alla banca d’affari guidata da Alberto nagel di raggiungere il target di distribuzione fissato nel Piano 2019-23 (1,9 miliardi di dividendi cumulati).

Tornando agli acconti: mercoledì 22 novembre (con stacco il 20) Banca Mediolanum pagherà un acconto di 28 centesimi per azione, una cifra che corrisponde a uno yield del 3,3%.
Sul Ftse Mib chiudono la tornata dei dividendi d’autunno Recordati e Tenaris. La prima staccherà un acconto di 57 centesimi per azione (yield 1,27%), la seconda di 0,2 dollari (1,24%).

Ecco le società del Ftse Mib che staccheranno la cedola il 20 novembre. Il pagamento del dividendo è previsto per tutte il 22 novembre.

SocietàTipologiaDividendoDividend Yield
Banca Mediolanumacconto 20230,28 euro3,3%
Eni2 di 4 tranche 20230,23 euro1,51%
Intesa Sanpaoloacconto 20230,144 euro5,42%
Mediobancaordinario0,85 euro7,24%
Poste Italianeacconto 20230,237 euro2,34%
Recordatiacconto 20230,57 euro1,27%
Tenarisacconto 20230,2 dollari1,24%
Ternaacconto 20230,1146 euro1,53%
Tabella FIRSTonline

Dividendi 20 novembre, da Banca Ifis a Immsi

Non c’è solo il Ftse Mib. Il 20 novembre due società dell’indice Mid Cap (Banca Ifis e Danieli) una dello Star (Equita) e una dell’Euronext Milan (Immsi) renderanno felici i loro soci. 

Lo scorso 9 novembre Il board di Banca Ifis ha deliberato la distribuzione di complessivi 63 milioni di euro di acconto sul dividendo 2023 che verrà messo in pagamento il 22 novembre con data stacco il 20 novembre 2023. L’acconto ammonta a 1,2 euro per azione con un dividend yield, calcolato su un prezzo di 16,98 euro, del 7,06%, il più alto della giornata. 

Doppia cedola unitaria per Danieli & C. La società siderurgica staccherà un dividendo sulle azioni ordinarie pari a 0,31 euro per azione (yield 1,16%) e uno sulle azioni risparmio pari a 0,3307 euro (yield 1,64%).  

Le altre società:

  • Equita (Star): seconda tranche esercizio 2022 pari a 0,15 euro per azione. Yield: 4,10%
  • Immsi (Euronext Milan): acconto esercizio 2023 di 0,015 euro per azione. Yield: 3%

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