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Dichiarazioni Iva 2015, l’Agenzia delle Entrate spiega come mettersi in regola

Chi non ha ancora presentato la dichiarazione Iva 2015 o l’ha presentata incompleta può rimediare pagando sanzioni ridotte: 27,78 euro invece di 250 se l’auto-correzione avviene entro il 29 dicembre 2016 – Il Fisco sta inviando una serie di mail agli interessati per spiegare la procedura.

I contribuenti che non hanno presentato la dichiarazione Iva per il 2015 (il termine è scaduto lo scorso 30 settembre) o che l’hanno presentata compilando solo il quadro VA possono ancora rimediare da soli e pagare sanzioni ridotte senza ricevere controlli. Per ricordare questa opportunità, l’Agenzia delle Entrate sta inviando delle mail agli indirizzi di posta elettronica certificata (Pec) dei contribuenti interessati, in modo da permettergli di controllare ed eventualmente correggere la propria posizione.

Nel Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate pubblicato ieri sono indicate le modalità con cui vengono messe a disposizione dei contribuenti le informazioni da verificare per assicurarsi le sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso. Oltre alle mail certificate, le comunicazioni saranno disponibili all’interno del Cassetto fiscale, che si trova nell’area riservata dei servizi telematici dell’Agenzia, in modo da raggiungere anche chi non ha un indirizzo Pec attivo, oppure non registrato nei pubblici elenchi.

POCHI PASSI PER METTERSI IN REGOLA

I contribuenti che non hanno ancora presentato la dichiarazione Iva relativa al periodo d’imposta 2015 possono regolarizzare la propria posizione avvalendosi dell’istituto del ravvedimento operoso. Coloro che hanno presentato la dichiarazione Iva compilando solo il quadro VA possono regolarizzare gli errori presentando una dichiarazione integrativa e versando le imposte dovute, comprensive di interessi e delle sanzioni in misura ridotta, pari a 27,78 euro invece di 250 se la correzione avviene entro il 29 dicembre 2016;

I CANALI DELL’AGENZIA PER DARE CHIARIMENTI O RICEVERE INFORMAZIONI

Se il contribuente ha assolto correttamente i suoi obblighi dichiarativi, potrà comunicarlo immediatamente alle Entrate telefonando al numero 848.800.444 da telefono fisso (tariffa urbana a tempo) oppure al numero 06.96668907 da telefono cellulare (costo in base al piano tariffario applicato dal proprio gestore), dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, selezionando l’opzione “servizi con operatore > comunicazione dalla Direzione Centrale Accertamento”. La richiesta di informazioni può essere presentata anche tramite gli intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni.

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