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Diasorin, semestrale: boom di ricavi, +33% con acquisizione di Luminex, Guidance 2022 all’insù

Nel primo semestre Diasorin registra utile sopra al consenso e balzo a doppia cifra dei ricavi e fatturato. E vede al rialzo la guidance per fine 2022

Diasorin, semestrale: boom di ricavi, +33% con acquisizione di Luminex, Guidance 2022 all’insù

Boom di ricavi nel primo semestre 2022 targato Diasorin. La società di Saluggia ha archiviato il periodo tra gennaio e giugno con utili superiori al consenso e ricavi pari a 685 milioni di euro (664 milioni il consenso Bloomberg), in crescita annua del 33%. A trainare il dato ci sono stati da una parte la maxi-acquisizione dell’americana Luminex, inclusa nel perimetro di consolidamento, e dall’altra i business di immunodiagnostica e diagnostica molecolare non legati alla pandemia. in particolare, il contributo complessivo di Luminex ai ricavi di gruppo del 1° semestre è stato pari a 185 milioni.

Dopo la comunicazione dei dati trimestrali, il titolo di Diasorin è balzato di oltre il 4% in Borsa, per poi perdere terreno ed attestarsi poco sopra la parità (0,49% a 133,85%).

Diasorin: utile sopra le attese nel primo semestre 2022

In particolare, i ricavi di immunodiagnostica ex-Covid sono cresciuti del 10%, guidati in larga parte dal positivo andamento dei test per la diagnosi della tubercolosi latente, dei pannelli delle malattie infettive e delle infezioni gastrointestinali. I ricavi di diagnostica molecolare ex-Covid hanno registrato una crescita del 170,9% come conseguenza della crescita dei test DiaSorin e della contribuzione di Luminex. I ricavi licensed technologies sono stati pari a 106 milioni. Confermata inoltre la buona performance delle vendite di strumenti e consumabili relativi alla tecnologia xMAP. Le vendite dei test sierologici e molecolari per il Covid, pari a 150 milioni, seppur superiori alla guidance inizialmente fornita, sono diminuite del 15,5% rispetto al primo semestre 2021.

Il margine operativo lordo adjusted è aumentato del 10,2%, passando da 244,2 milioni a 269,1 milioni di euro; tuttavia, la marginalità è scesa dal 47,4% al 39,3%, in seguito principalmente all’inclusione di Luminex nel perimetro di consolidamento. A cambi costanti l’Ebitda sarebbe salito del 4,1%. L’utile netto adjusted è salito da 162,5 milioni a 168,6 milioni di euro; l’utile netto è stato pari a 140,8 milioni di euro.

Nel solo secondo trimestre 2022 il fatturato di Diasorin è salito del 31,8% a 327,8 milioni di euro (+22% a parità di tassi di cambio), mentre l’utile netto adjusted è sceso del 4% a 72,3 milioni.

A fine giugno 2022 l’indebitamento netto di Diasorin era salito a un miliardo di euro, rispetto ai 985,9 milioni di inizio anno, in seguito al pagamento dei dividendi agli azionisti per 56 milioni, all’acquisto netto di azioni proprie per 65 milioni e a un effetto cambio negativo sulla posizione netta in dollari. Nell’intero semestre le attività operative dell’azienda hanno generato un flusso di cassa di 139 milioni di euro, mentre gli investimenti sono stati pari a 49,6 milioni.

La nuova guidance per il 2022

Sulla base dei risultati raggiunti, la società ha infine alzato la guidance su ricavi e marginalità per fine 2022. Nel dettaglio, la società di diagnostica prevede di chiudere l’esercizio con una crescita dei ricavi del 2% (di cui ricavi relativi ai prodotti Covid per circa 200 milioni e ricavi ex-Covid in crescita di circa il 24%). L’Ebitda adjusted margin dovrebbe essere di circa il 38%.

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